BASSAN
Maria Teresa Cuppini
Famiglia di pittori ebrei attivi nel sec. XVIII. Salomone nacque a Verona, probabilmente nel 1696: si specializzò in fiori, frutti, suppellettili domestiche; di lui esisteva [...] un piccolo quadro nella Galleria Serpini Salvetti di Verona, che lo Zannandreis descrive come una composizione - utensili e masserizie di cucina - "che si direbbe fiamminga, tanto è l'amore col quale è ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] il 26 giugno 1865 a Butremanz non lontano da Viltia in Lituania, dove iniziò i suoi studi dimostrando una notevole precocità nell'apprendimento delle lingue; più tardi attribuirà la sua "curiosità insaziabile ...
Leggi Tutto
DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] da Roma a Borsio Bertelotti a Firenze, chiedendo appoggi per la controversia legale che si era recato a sostenere contro alcuni ebrei di Modena (Arch. di St. di Firenze, Mediceo av. il Princ., 118, lett. 86, in Fontina-Lunghetti, 1977). Dalla lettera ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] il B. vi ebbe; sono di interesse più iconografico che artistico. Il B. pubblicò, qualche volta incise, da invenzione di Michelangelo (Ebrei fra i serpenti e Cristo fra i ladroni), Tiziano (Adorazione dei pastori, Fuga in Egitto, Riposo in Egitto ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] a commentare il decreto con il quale il cardinale Ridolfi aveva abrogato un accordo sui prestiti tra la Comunità e alcuni ebrei. Il 9 ag. 1538, nella residenza vescovile di Bagnaia, è registrato il familiare G. in un atto di procura dello stesso ...
Leggi Tutto
DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] di Padova privilegio per l'esecuzione di una serie di rami sui Riti ecostumi degli ebrei (cui va probabilmente riferita l'incisione: Nella sera di sabato ... gli ebrei si radunano, citata dall'Alpago Novello, 1939-40, pp. 669 s.) e, negli stessi anni ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] G. Reni; Maddalena di casa Angelelli di G. Cagnacci (due volte); Visione di Giacobbe, Abramo e gli Angeli, Mosè rimprovera gli Ebrei di Lodovico Carracci. Eseguì copie anche dal Cantarini, ma la sua impresa maggiore, che lo impegnò a lungo, furono le ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'esigenza di una modifica tematica. Sebastiano attenua i contrasti, diluisce le espressioni, confonde le individuazioni: fa un ebreo che è molto meno ebreo, fa un arabo che è un po' meno arabo, e non fa più un negromante pseudocristiano ma un ...
Leggi Tutto
DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] come opere del D. erano state catalogate sotto il nome del Falcone.
Tra le prime opere dell'artista, la Battaglia tra gli Ebrei e gli Amalechiti firmato e un Assalto di una città con navi che sbarcano soldati siglato, pendants, della coll. Nicolis di ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] tra i 25 partecipanti al concorso bandito dal ministero dell’Educazione nazionale per laureati in lettere o in filosofia – esclusi gli ebrei e con solo un posto conferibile a una donna – a nove posti di ispettore aggiunto in prova nel ruolo del ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...