Gattegna, Renzo. – Avvocato civilista, ex presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Roma 1939 - ivi 2020). Attivamente impegnato nella vita della comunità ebraica romana e nazionale, ha [...] per poi essere nominato nel 2002 consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI, l’organismo che rappresenta gli ebrei presso istituzioni e autorità italiane ed estere), carica che ha rivestito fino al 2006, anno in cui ne è divenuto ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] morte del Giordani.
Fonti e Bibl.: C. Cesari, Un antisemita ascolano nel secolo XVIII, Ascoli Piceno 1883; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 200 ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] Shēm "Libro del nome"), astronomiche e matematiche. A. i. ῾E., che ha lasciato anche delle chiare composizioni poetiche, è tra i più notevoli trasmettitori della scienza e del pensiero degli Ebrei dei paesi musulmani agli Ebrei dell'Europa cristiana. ...
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Ecclesiastico statunitense (San Antonio 1931 - Catonsville 2017); ordinato sacerdote nel 1955, ha completato gli studi a Roma e ha partecipato come esperto ai lavori del Concilio Vaticano II. Divenuto [...] di Baltimora. Presidente della Conferenza nazionale dei vescovi cattolici (1992-95), ha promosso i rapporti tra cattolici ed ebrei. Dal 1994 cardinale con il titolo di S. Maria degli Angeli, dal 2003 al 2004 è stato amministratore apostolico ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] diretti con gli ambienti universitari locali: venne infatti accusato da Zeraḥyah Ḥen di essere stato ivi in rapporto con non ebrei) e a Ferrara; da Forlì inviò due lettere (pubblicate in Z.H. Edelman, Ḥemdah genuzah, Königsberg 1856, pp. 18r-22v ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Levra, Torino 2001, pp. 259 s., 263 s., 269, 273; Id., Giuseppe D. L., profeta del Risorgimento, in I. Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, a cura di A.A. Mola, Foggia 2002, pp. 109-116; F. Conti, Storia della massoneria italiana ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] era nata nel 1929 a Francoforte, in Germania, da una famiglia ebrea. Poco dopo la sua nascita, nel 1933, andò al potere fuggire il clima di odio della Germania nazista nei confronti degli Ebrei (nazionalsocialismo). Fra la fine degli anni Trenta e l' ...
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Domenicano (Torquemada o Valladolid 1420 circa - Ávila 1498), nipote di Juan. Confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 incaricato di organizzare il tribunale dell'Inquisizione, [...] medievale (Compilación de las Instruciones de la santa Inquisición). Famoso per la sua implacabilità, ottenne (1492) l'espulsione degli Ebrei dalla Castiglia e dall'Aragona; il suo nome è divenuto il simbolo di metodi inquisitorî di repressione. ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1912 - ivi 1990). Affermatosi come sottile narratore psicologico (Szczury "I topi", 1932; Zołnierze "Soldati", 1933; Niekochana "Non amata", 1936; Lato "Estate", 1938), diede [...] Fuga da Jasnaja Poljana", 1949; Żywe i martwe morze "Mare vivo e morto", 1952) un quadro sconvolgente della sorte degli Ebrei sotto il nazismo. Gran parte della sua produzione successiva (Ślepe lustro tych lat "Lo specchio cieco di questi anni", 1956 ...
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Scrittore sudafricano naturalizzato britannico (Johannesburg 1929 - Hampstead 2014). Dal 1955 si è stabilito a Londra, dove ha svolto l'attività di giornalista e di insegnante. I primi romanzi, d'impianto [...] Sudafrica e incentrati, spesso attraverso allegorie, sul problema razziale. Con The beginners (1966), che esamina la situazione degli ebrei in una società africana a modello occidentale, e con i romanzi successivi (The rape of Tamor, 1970; The wonder ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...