PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] di P., pp. 68-76]; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), passim; M. Caffiero, Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi, Roma 2004, pp. 40, 67-68; G. Dell’Agata, “I riti e i costumi degli ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] sola che diede alle stampe e per cui è noto: In Iudaeos flagellum ex Sacris Scripturis excerptum.
La consolidata posizione degli ebrei a Ferrara e la lettura di due testi di carattere antigiudaico (la Victoria contra Iudaeos di P. Bruto, pubblicata a ...
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Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] in ruoli e comportamenti obbligati. Premio Nobel per la letteratura nel 1991.
Vita
Nata da una famiglia di immigranti ebrei, si iscrisse all'università di Witwatersrand, ma interruppe gli studi senza conseguire il diploma; l'esperienza di studio la ...
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Psichiatra, psicoterapeuta e scrittore statunitense di origine russa (n. Washington D.C. 1931); professore emerito della Stanford University, è annoverato tra gli specialisti di maggior interesse a livello [...] prize per un rilevante contributo su "Religione e psichiatria".
Vita
Di prima generazione statunitense, Y. nacque da genitori ebrei russi, fuggiti dopo la I guerra mondiale dall'URSS devastata dalla guerra civile. Innamorato dello studio e della ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano l’agricoltura, emancipazione degli ebrei, riforma del diritto. Pochi giorni dopo venne arrestato insieme con Niccolò Tommaseo. Durante la detenzione il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] visibile di mille anni. Dell'argomento il D. intraprese a scrivere un'apposita trattazione, cioè un lavoro Sulla conversione degli ebrei, di cui ci resta solo un Discorso preliminare (ms. inedito, datato aprile 1821, ibid., n. 15, cc. 205r-210r).
In ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] con zelante durezza sulla riforma del clero di Benevento ed ancor più sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 469r). Dal marzo del 1559 risulta iscritto nella famiglia pontificia in posizione distinta con diritto ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] Metz 1849, pp. 61-63; A. Yaari, Iggheroth Erez Israel, Tel Aviv 1943, pp. 86-89, 541; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 667; E. N. Adler, Jewishtravellers, London[?] 1966, pp. 151-155; A. Yaari, Hebrew printing at Costantinople ...
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ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon di Castiglia), figlio di Isacco [...] corrispondenza), si stabilì definitivamente a Venezia, dove già risiedevano altri membri della sua famiglia. Nel 1603 aveva difeso gli Ebrei davanti al doge M. Grimanì ed al Maggior Consiglio, sottolineando la loro fedeltà alle nuove patrie.
Dal 1615 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] anni della segregazione continuò a insegnare in una scuola ebraica clandestina fondata da Castelnuovo per i giovani ebrei estromessi dalle università italiane. Dopo la liberazione anglo-americana di Roma nel 1944 tornò all’insegnamento universitario ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...