CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] all'esempio dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agli ebrei del suo regno, o la loro espulsione, e la preghiera di culto arredi e metalli sacri a quegli ebrei che non si fossero battezzati appaiono elementi significativi degli ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] 1965, p. 422; S. Angelini, La crisi italo-tunisina..., in Riv. di st. Polit. intern., XXXIII(1966), pp. 350-398; B. Di Porto, Gli ebrei di Roma dai papi all'Italia, in 1870. La breccia del ghetto, Roma 1971, pp. 15-78; U. Nalion, La medaglia degli ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] vasto, fino a divenire vere e proprie metafore del mondo e della vita stessa.
Nato in una famiglia di imprenditori ebrei tedeschi, rinunciò subito alla direzione dell'impresa paterna per dedicarsi al teatro e realizzò molte regie, fra opere liriche e ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] in grado di avvertirne la presenza "ad un chilometro di distanza", non sapendo che chi gli stava davanti ad ascoltarlo era un ebreo.
Stabilitosi a Torino, il D. proseguì la sua carriera alla Gazzetta del popolo come redattore capo. Il 10 dic. 1927 fu ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] la loro obbligazione nella scelta dei ministri da impiegarsi per predicare, e confessare, Napoli 1758, pp. 147-148. Sull’espulsione degli ebrei vedi le osservazioni di R. Ajello, Carlo di Borbone, re delle Due Sicilie, in Carlo di Borbone. Lettere ai ...
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Luzzatto, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Docente di Storia moderna presso l’Università di Torino, ha prima insegnato nelle università di Genova e di Macerata. Dopo la laurea alla Scuola Normale [...] del mondo (2016), I bambini di Mosche (2018), entrambi nel 2019, Max Fox o le relazioni pericolose e Un popolo come gli altri. Gli ebrei, l'eccezione, la storia e Giú in mezzo agli uomini. Vita e morte di Guido Rossa (2021), e Dolore e furore (2023 ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura, Il fascismo e gli ebrei. Il razzismo antisemita nell’ideologia e nella politica del regime, Roma 2013, pp. 86-87; I «fogli di udienza» del cardinale Eugenio ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] libro della valle della visione), a cura di S.U. Nahon et al., Tel-Aviv-Yerušalayim 1966, pp. 20-22; G. Volli, Gli ebrei a Riva del Garda, in La Rassegna mensile di Israel. Scritti in memoria di Attilio Milano, XXXVI (1970), pp. 473-488; Y. Meizeles ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] papae Pii X, Cittàdel Vaticano 1950, p. 74; N. Mosconi, G. C. vescovo della libertà, Rovigo 1961; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, p. 373; L. Bedeschi, Il modernismo e R. Murri in Emilia e Romagna, Parma 1966, ad ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] un suo figliolo (non sappiamo bene quale, ma certo uno dei tre illegittimi), sposasse una figlia di ebrei (anche se ebrei convertiti al cristianesimo), permettendo anche che il fatto fosse celebrato in un'epistola dell'umanista Antonio Galateo.
Sposò ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...