DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] visibile di mille anni. Dell'argomento il D. intraprese a scrivere un'apposita trattazione, cioè un lavoro Sulla conversione degli ebrei, di cui ci resta solo un Discorso preliminare (ms. inedito, datato aprile 1821, ibid., n. 15, cc. 205r-210r).
In ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] con zelante durezza sulla riforma del clero di Benevento ed ancor più sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 469r). Dal marzo del 1559 risulta iscritto nella famiglia pontificia in posizione distinta con diritto ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] Metz 1849, pp. 61-63; A. Yaari, Iggheroth Erez Israel, Tel Aviv 1943, pp. 86-89, 541; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 667; E. N. Adler, Jewishtravellers, London[?] 1966, pp. 151-155; A. Yaari, Hebrew printing at Costantinople ...
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ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon di Castiglia), figlio di Isacco [...] corrispondenza), si stabilì definitivamente a Venezia, dove già risiedevano altri membri della sua famiglia. Nel 1603 aveva difeso gli Ebrei davanti al doge M. Grimanì ed al Maggior Consiglio, sottolineando la loro fedeltà alle nuove patrie.
Dal 1615 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] M. Phayer, P. XII, the Holocaust and the cold war, Bloomington 2008; A. Riccardi, L’inverno più lungo 1943-44: P. XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008 (nuova ed. 2012); L’eredità del magistero di P. XII, a cura di Ph. Chenaux, Città del ...
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DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] sue ricerche nel campo della giurisprudenza.
Il 12 nov. 1617 fu nominato prefetto, viceauditore di Guerra e conservatore degli Ebrei nella provincia di Mondovì. Nel 1623 fu eletto prefetto di Saluzzo, ed anche in questa prefettura come in quella di ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] podestà e del luogotenente. Il 22 marzo 1514 fu a Ferrara come commissario apostolico per l'esazione di una vigesima dagli ebrei della comunità locale, con la facoltà di procedere alla revisione dei libri dei loro banchi e di indagare ogni violazione ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] maggio '45, in una relazione alla riattivata comunità, il primo problema da affrontare fu quello di provvedere all'assistenza ai molti ebrei affluiti a Firenze, per i quali si operò in vario modo, con il loro ricovero temporaneo, con sussidi e con il ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] barbaramente ucciso, a scopo rituale, il figlioletto di un conciatore di pelli (al riguardo A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 695). L'opinione pubblica e le risultanze del processo fatto istruire immediatamente dal principe ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] Luca"; "Sulle sette che ai tempi di Gesù Cristo dominavano nella Giudea"; "Sopra l'ingresso che negli ultimi tempi dovranno fare gli Ebrei nella Chiesa di Gesù Cristo", ecc.). Il B. è anche autore di un'opera ascetica, La felicità de' santi., 3 voll ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...