GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , XIX, Hannoverae 1998 (trad. it. Commento a una profezia ignota, a cura di G.L. Potestà - M. Lanfranchi, Roma 1999); Agli ebrei, trad. it. a cura di M. Iritano, Catanzaro 1998; Trattati sui quattro Vangeli, trad. it. a cura di L. Pellegrini, Roma ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] 1961, pp. 170-73, 218-49; R. Bova-Scoppa, La pace impossibile, Torino 1961, pp. 205 s.; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, v. Ind.; D. Susmel, Vita sbagliata di G. Ciano, Milano 1962, v. Indice; L. Woodward, Brit ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] del giovane Simone da Trento, vittima, secondo la testimonianza di alcuni fedeli, di riti sacrificali pasquali da parte degli ebrei di Trento: sebbene quest'incarico lo tenesse occupato fino al 1481, il suo nome non è rimasto legato alla sentenza ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] . a G. Luzzatto, Storia economica di Venezia dall'XI al XVI secolo, Venezia 1995; S. Levis Sullam, Una comunità immaginata. Gli ebrei a Venezia, 1900-1938, Milano 2001, pp. 172-187. Si vedano ancora i contributi, rispettivamente di: M. Cattini, Lo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] rettore del seminario minore; in questi mesi l’istituto fu adibito a luogo di ricovero provvisorio e smistamento per gli ebrei all’interno di una vasta azione di soccorso che lo stesso Dalla Costa aveva assunto in prima persona e che coinvolgeva ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] varie occasioni nella Rassegna mensile di Israel e nella rivista israeliana Zion aveva messo in luce il pensiero di scrittori e pensatori ebrei; per il volume di Studi in onore di G. Luzzatto,Milano 1950, scrisse un saggio su L'attività econ. degli ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] lingua, egli dice, non sapeva allora nulla; ma doveva esser progredito nella conoscenza dello ebraico, acquistata o perfezionata presso alcuni dotti ebrei di Roma, tra i quali rammenta, oltre a un Aaron e a un Abdia non identificati, il noto medico e ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] di prendere sotto la sua protezione quegli schiavi ebrei o pagani che avessero desiderato convertirsi alla fede di opporsi al commercio di schiavi cristiani da parte di mercanti ebrei, la posizione assunta dal pontefice non gli fu favorevole. Egli ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] fu creato da Pio V inquisitore a Reggio e Ferrara, carica che mantenne fino al 1573, infierendo con severità contro eretici ed ebrei, al punto che "fu in diverse con giunture assai prossimo a perdere la vita" (Casan. 5551, f. 21v). Nel 1573 fu creato ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ai diritti comunali, alla posizione degli inquisitori, alla distribuzione degli oneri in caso di costruzione di fortificazioni e agli ebrei, nonché nel recupero di beni alienati. Benché laico, il Foucois si occupò già allora, insieme con Filippo ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...