BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] contro i Tedeschi. Tornato a Milano, si occupò della stampa clandestina e dell'espatrio verso la Svizzera di gruppi di ebrei e di antifascisti (lo stesso Rogers dovette ricorrere all'esilio), curando inoltre la redazione di mappe topografiche a uso ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] fu ancora negato, a Genova e a Torino, il permesso di stampare cinquantadue profezie della Bibbia sulla conversione degli ebrei.
Tutta la fede e le energie dell'A. si riversarono così nella rieducazione dei sordomuti, attività in cui fu coadiuvato ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] proposizioni della scuola molinistica, quali la concessione a tutti gli uomini della grazia sufficiente, per cui neppure gli ebrei, i pagani e gli eretici sarebbero privati degli effetti della redenzione, e l'esclusione dalle pene sensibili dei ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] di Padova, in Storia ecultura al Santo, a cura di A. Poppi, Padova 1976, pp. 174, 176; E. Veronese Ceseracciu, Ebrei laureati nel Cinquecento, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XIII (1980), pp. 153, 160; C. Bellenati, Padova e ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] , L'architettura di Matteo Carnalivari, Palermo 1936, pp. 10 ss., 85 ss., 96-97; C. Trasselli, Sull'espulsione degli Ebrei dalla Sicilia, in Università di Palermo. Annali della facoltà di economia e commercio, VIII (1954), pp. 144-145; Id., Frumento ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e un tale Ottavio Longo da Barletta, sotto l'accusa di aver disputato "de fide" con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del 1789) ce lo presenta mentre a capo di una brigata di compagni assale le porte del ghetto, onde liberare gli ebrei, finendo per essere arrestato.
Nell'estate 1785 la famiglia si trasferì a Spalato, ove dal precedente autunno già risiedeva il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 121; P. Voza, Letter. e rivol. passiva: Mazzini, C., Tenca, Bari 1978. Sui problemi dell'ebraismo: A. Levi, C. C. e gli Ebrei, in Scritti minori storici e politici, Padova 1957, pp. 217-232; A. Norsa, C. C. e le "Interdizioni israelitithe",in La Rass ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Egli faceva insomma vibrare e risuonare un corda che a Jaja era rimasta sostanzialmente estranea, ma non a D'Ancona, ebreo e fervente patriota risorgimentale, e nemmeno, nei suoi modi particolari, al Crivellucci. Del resto, la prolusione pisana è del ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , restaurato nel 1144 secondo il modello antico, con alla testa il patricius Giordano Pierleoni discendente da una famiglia di ebrei convertiti e fratello dell'antipapa Anacleto Il morto nel 1138. E. III scomunicò Giordano nel 1145, ma alla fine ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...