GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] diversa estrazione sociale, tra cui i nobili R. Sceriman e M. Dandolo, il conte G. Thiene, "un Marcello", ebrei, greci, associati stranieri ed esponenti dell'alta burocrazia ministeriale. Sebbene dal 1774 gli inquisitori di Stato fossero informati in ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] , dove la presenza di personale ebraico era'notevole, si ricorse all'escamotage ditrasferire per breve tempo all'estero i dipendenti ebrei che cosi evitavano di ottemperare alla prescritta denuncia di razza. L'E. passò un certo periodo a Parigi, dove ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] grande di S. Marco commissionò al B., per la sala del Consiglio, due teleri rappresentanti episodi della fuga degli ebrei dall'Egitto (distrutti già nel 1485 nell'incendio della Scuola).
Nel febbraio 1469, in occasione di una visita di Federico ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Angiò, figlia di Renato, con Enrico VI. Nel maggio 1446 ottenne una pensione annua di 1.500 fiorini sulle tasse imposte agli ebrei di Provenza. Nell'estate del 1447 il C. fu inviato insieme a Charles de Castillon e al vescovo di Marsiglia, Nicolas de ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] .
Nel 1411 portò a termine, mentre era reggente dello Studio del convento di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla sottoscrizione del codice 476 della Biblioteca Angelica di Roma, che contiene anche una Expositio super ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] , e cioè: un mercato stabile, dove si commerciavano non soltanto i prodotti locali, che era gestito da mercanti di Amalfi e da ebrei, i quali avevano per questo fondato dei propri quartieri; una diocesi, che fu istituita, dopo la morte del D., dal ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Giustino, provvide a far chiudere i templi ariani e cercò di imporre la conversione al cattolicesimo di Goti ed ebrei, non sappiamo però precisamente dove, quando e con quali esiti. Inoltre, proprio da quell'anno lo scenario politico internazionale ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] il tema di un'omelia antisemita del francescano Bernardino Busti, propone esplicitamente la condanna e la demonizzazione degli ebrei, in quegli stessi anni oggetto di una violenta campagna diffamatoria e repressiva da parte delle autorità locali: una ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] -1944, b. 953, f. 36) e appartenente alla massoneria di palazzo Giustiniani, fu accusato di scritturare attori stranieri ed ebrei e di aver organizzato con Beneduce un’operazione finanziaria per aiutare la famiglia di Francesco Fausto (Ciccio) Nitti ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] legate alla guerra intentata da Paolo IV contro gli spagnoli. Nello stesso anno progettò il muro del ghetto o «serraglio» degli ebrei, realizzato in un brevissimo arco di tempo. I frequenti viaggi effettuati verso la fine del 1557 a Tivoli e Vicovaro ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...