PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] , 1995, n. 7, pp. 129-143; S. Zerbini, La documentazione spagnola su G. P. e la sua opera umanitaria in favore degli ebrei ungheresi, in Spagna contemporanea, 2006, n. 30, pp. 171-195; D. Hallenstein - C. Zavattiero, G. P: un italiano scomodo. Vita e ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] cui faceva parte, si occupava anche di fuggiaschi non ebrei in pericolo; era composto da pochissime persone fra le Italy, Philadelphia 1946, pp. 545 s.; A. Milano, Storia degli Ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 405 s.; Deportazione e Resistenza, a ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] si sa della sua attività.
È un volume in folio di 116 carte, stampato coi tipi della tradizione manoscritta religiosa degli ebrei, e cioè in caratteri quadrati senza vocali e senza accenti, e il commento in carattere rabbinico del genere spagnolo o ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] dei reggiani più illustri nelle scienze nelle lettere e nelle arti dal 1768 al 1877, Reggio Emilia 1878, pp. 106 ss.; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, Modena 1913, pp. 210-216; L. Padoa, Una lettera di M. B. F. e l'opera di Moisè Formiggini nell ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] fautore del giovane re Federico II, e che si trovava in sintonia con la politica imperiale nei confronti della Chiesa e degli ebrei.
Il F. comincia ad apparire con regolarità dall'anno 1201 in una serie di documenti: nel gennaio di quell'anno donò al ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] , Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato, b. 53; Repubblica sociale italiana, b. 4; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, ad ind.; Id., Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] da Passano e la famiglia ... d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XXIV (1899), pp. 428 ss.; G. Guerrieri, Gli ebrei a Brindisi …, in Studi senesi, XVII (1900), pp. 17 s., 27 s.; Id., Le relazioni tra Venezia e Terra d'Otranto …, Trani 1908 ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] june 9-10th 2009 at Milan, a cura di A. Guasco - R. Perin, Münster-Berlin, 2010; G. Fabre, P. XI e gli ebrei. 1932-1933, in Quaderni di storia, 2014, 79, pp. 111-149, con gli opportuni richiami alla bibliografia più recente e con specifica attenzione ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Ugualmente aperto fu l'atteggiamento del B. in difesa degli ebrei, tanto che in taluni ambienti fu ritenuto un "semitofilo Valeri, V, Torino 1960, ad nomen;R.De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo,Torino 1961, v. Indice; F. Chabod, ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] ), il C. caratterizzò il suo dogato per la intransigente difesa, contro le pretese del S. Uffizio di Genova, dei numerosi ebrei che, con decreto del Banco di S. Giorgio, erano stati ammessi per ragioni di commercio a vivere e a trafficare liberamente ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...