Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] con questa famiglia destarono sorpresa, e anche qualche richiamo da parte del vescovo: si trattava infatti di una famiglia di ebrei. Quell'amicizia però continuò e rimase tale, e certamente sin più significativa, anche negli anni del pontificato. L ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] degli Ubaldi e da Onofrio Bartolini, contiene parere favorevole all'esercizio di commerci e di traffici da parte degli ebrei perugini nei giorni di festa. Esso rientra quindi in quella vasta ed articolata riflessione del pensiero giuridico, di cui ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] "s'accorda 'l mondo intero", ché, in fin dei conti, non c'è Dio - né quello dei cristiani, né quello degli ebrei, né quello dei maomettani - che lo neghi. Così praticando, conclude, "ubbidisso Dio". E tutto un programma: "sia 'l nostro ultimo fin ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] e gli Orsini, famiglie rivali del patriziato romano, e il conseguimento dell'assenso papale al ritorno in Firenze degli ebrei, fatti espellere da Savonarola, utili, secondo le mutate prospettive del governo fiorentino a "provvedere a tante necessità ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] consuetudini vigenti, omise i capitoli che riteneva superati (si vanta di avere escluso dalla raccolta i capitoli relativi agli ebrei e alla praescriptio brevis:gli uni perché inattuali data l'espulsione dei primi dal Regno (1492),gli altri perché ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] ; la m. di Gaucher, una m. metabolica ereditaria, ha tre varianti, una delle quali è frequente soprattutto tra gli Ebrei aschenaziti. La frequenza di molte m. rare potrebbe essere erroneamente stimata e, in ogni caso, la raccolta di corretti dati ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] negri e canti ebraici, e si trovò, ad esempio, che il canto Go down Moses presenta delle simiglianze col vecchio canto ebreo Caino e Abele. Ciò portò fra l'altro ad una teoria di affinità negro-semitica, teoria recentemente invocata per spiegare l ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] volontaria o coatta, legge del I4 settembre 1935 sul divieto di matrimonio e di relazioni illegittime fra germanici e ebrei, legge del 18 ottobre 1935 sul divieto di matrimonio quando uno degli eventuali coniugi sia affetto da infermità ereditarie ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] navi, e tra questi e gli armatori; problematica era la vendita del corallo sulla piazza di Livorno, dove i mercanti ebrei spesso imponevano prezzi bassi; le anticipazioni di denaro non erano garantite.
Nel 1787 il D. emise un giudizio sfavorevole ad ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] tardi anni Trenta, culminata nelle leggi antiebraiche, da lui viste in funzione della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...