Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] della stessa versione questi termini sono resi con συναγωγή «riunione». Mentre il vocabolo sinagoga è rimasto in uso fra gli Ebrei sia con il significato di riunione (e quindi di società) religiosa sia con quello di luogo dove riunirsi, dai cristiani ...
Leggi Tutto
SACCO, Giacomo Filippo
Emilio Albertario
Presidente del senato milanese, sotto l'ultimo duca Sforza, Francesco II. Per incarico di questo formò una commissione di senatori magistrati e giureconsulti [...] agli Sforza nel dominio milanese: così il codice delle constitutiones dominii Mediolanensis, diviso in 5 libri (il 1° concerne gli ebrei, i senatori e altri ufficiali pubblici, ecc.; il 2° le tutele e curatele, i pubblici notai, il processo civile ...
Leggi Tutto
U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] Tatari (2,8), Mordvini (1,3), Ciuvasci (1,1), Tedeschi (0,8), Baškiri (0,7), Karakirghisi (0,7), Biancorussi (0,6), Ebrei (0,5), Votiachi (0,5) e altri gruppi etnici minori.
L'Ucraina è più compatta come nazionalità prevalente (Ucraini 80%); vi sono ...
Leggi Tutto
proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Le antiche società orientali
Storicamente [...] nelle mani dello Stato, che lo faceva coltivare da contadini legati alla terra e controllati dagli scribi. Presso gli antichi ebrei la p. terriera e quella del bestiame, le sole conosciute, erano regolate con norme molto semplici. Non si conoscono ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e delle somme affidate ad essi da soci temporanei in partecipazione. Solo eccezionalmente, e non mai nel caso degli Ebrei, questi piccoli banchi privati unirono all'attività creditizia anche quella delle riscossioni o dei pagamenti per conto di terzi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] inedito di Angelo di Castro sulla macellazione con rito ebraico e una "reprobatio" di s. G. da C., in La storia degli ebrei nell'Italia medievale: tra filologia e metodologia, a cura di M.G. Muzzarelli - G. Todeschini, Bologna 1990, pp. 102-112; D ...
Leggi Tutto
Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] allo scopo di mantenere l'unità dei francescani, ma non raggiunse lo scopo. Fu inquisitore contro i fraticelli, contro gli ebrei e gli hussiti, inviato pontificio in Francia e Sicilia, delegato in Terra Santa per l'unione degli Armeni. Predicatore ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] si notano da luogo a luogo e d'anno ad anno differenze assai forti: così, ad esempio, Filippo Augusto di Francia non concede agli Ebrei di esigere più del 10% all'anno; invece poco dopo Filippo il Bello eleva il tasso al 20%; e press'a poco negli ...
Leggi Tutto
NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] contra iudeos foenerantes, dove si ricordano le prediche tenute da Bernardino da Siena a Vicenza, nel 1443, contro i feneratori ebrei e dove è espressa la convinzione − condivisa con il minore osservante Michele da Carcano e in polemica con Angelo da ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] cum domino, perché di Senato può propriamente parlarsi solo dal 1559 in avanti); dopo il 1550 divenne anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura della giustizia relativa ad essi nello Stato; nel 1555 succedette al padre nel governo di ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...