BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] varie occasioni nella Rassegna mensile di Israel e nella rivista israeliana Zion aveva messo in luce il pensiero di scrittori e pensatori ebrei; per il volume di Studi in onore di G. Luzzatto,Milano 1950, scrisse un saggio su L'attività econ. degli ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] soprattutto un crescente coinvolgimento nel "grande affare" del commercio delle spezie, in associazione con gli Affaitati e con ricchi ebrei convertiti. In questo settore il G. non si limitò a un'opera di intermediazione commerciale, ma partecipò in ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] società fiorentine dell'epoca (come ad esempio quella degli Spini e quella dei Bardi), con numerosi mercanti e prestatori ebrei presenti nella Francia meridionale, con prelati (come l'arcivescovo di Arles) e con signori (come Nicola Grimaldi di ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] , giunsero al Mar Rosso.
Va sottolineato come lungo questo itinerario G. non solo richiami alla mente le peregrinazioni degli Ebrei in fuga dall'Egitto, ma rilevi anche con attenzione la presenza di numerose rovine di antiche città dove templi ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] dello zio, Carlo Sacerdoti, di decine di giovani ebrei fuggiti dalle zone dell'est europeo occupate dalle truppe fu controllata dalle armate hitleriane, egli fu tra i primi ebrei tradotti in Svizzera dalla rete clandestina organizzata da due sacerdoti ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] che languisse et muore dalla fame né nell'arte della seda né della lana alcun impiego". Possano, propone, i mercanti sia ebrei che cristiani "vender qual si sia sorte di drappo così in pezza come a brazzo", purché di produzione locale. Ne deriverebbe ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] in un suo atto legislativo alla regolamentazione contenuta nella Scrittura che condanna il mutuo feneratizio; il prestito esercitato dagli ebrei e il potere che i governanti hanno di consentire tale attività se essa sia utile "ex causa publici boni ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] e del contado tramite l'introduzione dell'industria della lana, dei "banchi di sconto" pubblici (per togliere agli ebrei la gestione del credito) e dell'Università, aggiungendo interessanti proposte urbanistiche (finalizzate a una più razionale ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] , L'architettura di Matteo Carnalivari, Palermo 1936, pp. 10 ss., 85 ss., 96-97; C. Trasselli, Sull'espulsione degli Ebrei dalla Sicilia, in Università di Palermo. Annali della facoltà di economia e commercio, VIII (1954), pp. 144-145; Id., Frumento ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 121; P. Voza, Letter. e rivol. passiva: Mazzini, C., Tenca, Bari 1978. Sui problemi dell'ebraismo: A. Levi, C. C. e gli Ebrei, in Scritti minori storici e politici, Padova 1957, pp. 217-232; A. Norsa, C. C. e le "Interdizioni israelitithe",in La Rass ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...