Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] ; la m. di Gaucher, una m. metabolica ereditaria, ha tre varianti, una delle quali è frequente soprattutto tra gli Ebrei aschenaziti. La frequenza di molte m. rare potrebbe essere erroneamente stimata e, in ogni caso, la raccolta di corretti dati ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] (1738, in cui sono da notare per l’interesse documentario le due relazioni su Male epidemico insorto nel Ghetto degli Ebrei, e Del mal contagioso... ne i Buoi dello Stato Ecclesiastico) e il Moderno avvertimento per la salute umana prattica medica ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] in essa si sostenevano la concezione ‘biologica’ del razzismo, l’esistenza di una pura razza italiana e la non assimilabilità degli ebrei, che secondo i firmatari costituivano una razza non europea.
Morì a Bologna, per un incidente stradale, l'8 ott ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] 213-228; Inaugurazione dei ricordi marmorei di G. Barellai e M.R. L. nell'Ospizio marino veneto, Venezia 1887; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, p. 188; N. Latronico, Storia della pediatria, Torino 1977, p. 672; N. Monterisi, Come nacque il ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] (per es., i test neonatali), a sottopopolazioni particolari (per es., lo screening per la malattia di Tay-Sachs negli ebrei aschenaziti, dove ha un’incidenza notevolmente superiore alle altre etnie), o come test a cascata sui parenti di un paziente ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] come massima autorità fino a tutto il Rinascimento, in quanto riscosse il favore della Chiesa, oltre che degli Ebrei e, successivamente, degli Arabi.
Gli stessi notevoli contributi forniti dagli autori del mondo arabo alla farmacoterapia e alla ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] del pianoforte, un cordofono.
Storia degli s. musicali
Già tra gli Egizi, i Cinesi, gli Indiani, gli Assiro-Babilonesi, gli Ebrei erano in uso s. di vario tipo: arpe, liuti, cetre, flauti (diritti e traversi), oboi, cornamuse, corni, trombe, timpani ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] nell’Antico Testamento, può portare alla proibizione della sua consumazione: così, oltre che presso gli antichi Ebrei e altri popoli semiti, anche presso popoli d’interesse etnologico (America Settentrionale, Papuasia ecc.). L’ambivalenza ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] laurea, tramite i comuni amici Lea Ghiron Levialdi e Malvano, aveva conosciuto Renata Jesi, di una famiglia della borghesia ebrea romana. Si sposarono l’8 agosto 1938, in fretta, per l’incombere delle leggi razziali. Trattandosi di matrimonio fra ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] spada fiammeggiante. Altre volte la colpa delle pestilenze è degli anni bisestili o delle eclissi, quando non si accusano ebrei, lebbrosi e zingari, spesso vittime innocenti della collera popolare.
L'utilizzo e la messa a punto dei primi microscopi ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...