(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] cristiana Movimento che ebbe inizio nel 15° sec. in ambiente extragiudaico e sul quale influì direttamente il pensiero di Ebrei convertitisi al cristianesimo. Assurse a grande notorietà con Pico della Mirandola, che aveva appreso l’ebraico da Flavio ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] il C. fece porre l'11 febbr. 1603 davanti alla porta della cattedrale di St.-Siffrein. La croce fu poi distrutta dagli ebrei il 16 febbr. 1793 e sostituita con un albero della libertà. Nel 1606 il C. autorizzò gli statuti del suo capitolo.
Durante ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, s.v.
A. Paravicini Bagliani, Il corpo del Papa, Torino 1994, s.v.
L'inquisizione e gli ebrei in Italia, a cura di M. Luzzati, Roma-Bari 1994, s.v.
R. Zapperi, Eros e Controriforma, Torino 1994, s.v.
Roma Capitale ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] di P., pp. 68-76]; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), passim; M. Caffiero, Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi, Roma 2004, pp. 40, 67-68; G. Dell’Agata, “I riti e i costumi degli ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] sola che diede alle stampe e per cui è noto: In Iudaeos flagellum ex Sacris Scripturis excerptum.
La consolidata posizione degli ebrei a Ferrara e la lettura di due testi di carattere antigiudaico (la Victoria contra Iudaeos di P. Bruto, pubblicata a ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] visibile di mille anni. Dell'argomento il D. intraprese a scrivere un'apposita trattazione, cioè un lavoro Sulla conversione degli ebrei, di cui ci resta solo un Discorso preliminare (ms. inedito, datato aprile 1821, ibid., n. 15, cc. 205r-210r).
In ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] con zelante durezza sulla riforma del clero di Benevento ed ancor più sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 469r). Dal marzo del 1559 risulta iscritto nella famiglia pontificia in posizione distinta con diritto ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] Metz 1849, pp. 61-63; A. Yaari, Iggheroth Erez Israel, Tel Aviv 1943, pp. 86-89, 541; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 667; E. N. Adler, Jewishtravellers, London[?] 1966, pp. 151-155; A. Yaari, Hebrew printing at Costantinople ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] , ove era diffuso lo studio degli astri. Il racconto intende ricordare che il messaggio di Gesù è rivolto non solo agli ebrei, ma a tutta l'umanità, e quindi anche ai seguaci delle altre culture e religioni. Ogni tentativo di identificare la 'stella ...
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preghiera
Emanuela Prinzivalli
Parlare con Dio
La preghiera è l’atto con cui l’uomo si rivolge alla divinità, per comunicare con essa. Va nettamente distinta dalla pratica magica, basata su formule [...] è la preghiera nell’ambito della fede in un Dio unico e trascendente, quale arrivarono gradualmente a concepirla gli Ebrei, fede poi condivisa dal cristianesimo e dall’Islam. Nel caso del politeismo la preghiera esprime soprattutto un bisogno umano ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...