La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] ivi collocata: secondo Heid potrebbe essere stata posta lì dopo la morte di Giuliano (avvenuta nel 363), che aveva concesso agli ebrei di riedificare il tempio stesso, per celebrare il fatto che ciò non si era potuto realizzare32. In tal caso questa ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] ; elargisce doni a due re, mentre clerus et populus assistono alla scena; opera miracoli davanti a un gruppo di persone tra le quali alcuni ebrei (un albero fiorisce e si secca; il fuoco cade dal cielo; il mare è agitato e poi placato). A c. 242v l'a ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] al suo momento critico alla fine del 1746, con la caduta e l'allontanamento di Montealegre, con l'espulsione degli ebrei dal Regno, con il tentativo da parte dell'arcivescovo di render palese l'esistenza a Napoli di un Tribunale dell'Inquisizione ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] figliuolo d'un fabro e li suoi discepoli piscatori uomeni vili"; ed esistevano allora varie sette tra gli Ebrei, con differenti interpretazione della parola divina. Se Cristo avesse accettato il principio che l'interpretazione della Scrittura compete ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] suo originario carattere cosmopolita, per la presenza di numerosi gruppi di arabi, berberi, turchi, persiani, curdi, armeni, siriani, ebrei, e raggiunse già nel sec. 10° una popolazione complessiva stimabile in 1.500.000 abitanti ca. e un'estensione ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] tanto nebulosi e tenendo conto dei limiti che le superstizioni culturali dell'ambiente imponevano (ad esempio far derivare tutto dagli ebrei per arrivare al diluvio), si può affermare che le citazioni di fonti e l'epigrafia sono ben impostate e ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] 20 febbraio di quell'anno, passò a frate Filippo de Barberiis, con riserva al C. di percepire la colletta ordinaria degli ebrei finché la S. Sede non gli avesse conferito qualche altra dignità. Lo stesso C., quando già era generale dell'Ordine, nel ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] in un suo atto legislativo alla regolamentazione contenuta nella Scrittura che condanna il mutuo feneratizio; il prestito esercitato dagli ebrei e il potere che i governanti hanno di consentire tale attività se essa sia utile "ex causa publici boni ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] in Torino. Cappella di S. Paolo, Genova 1897; Il problema religioso, ibid. 1897; Prefazione a G. Semeria, La musica degli Ebrei, Prato 1900; Il canto XXXI dell'Inferno, Milano 1901; Per G. Verdi. I caratteri dell'opera immortale, Genova 1901; S ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] costretti in massa all’esilio, trovando rifugio soprattutto in Germania. Soltanto nel 1848 essi ottennero, insieme agli ebrei, i diritti civili, mentre la libertà religiosa fu sancita dalla Costituzione repubblicana entrata in vigore nel 1948.
I ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...