DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] , i testamenti, i voti religiosi, le dispense matrimoniali, i matrimoni occulti e misti e soprattutto le Osservazioni su diversi battesimi di ebrei a Venezia e a Padova in cui, coerente al suo severo rigorismo, sostiene che il battesimo ad un bambino ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] avessero un unico procuratore per trattare gli affari con la monarchia, anziché uno ciascuna, e ribadendo il divieto di ammettere ebrei nell'Ordine. Contava di concludere la visita, insieme con il suo mandato, ad Anversa per il capitolo del 1567 ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] sconosciute o di guarire i malati). Gli avventisti predicano soprattutto l'attesa del Regno di Dio, celebrano (come gli ebrei) il sabato anziché la domenica e seguono alcuni precetti della legge mosaica (le norme rivelate da Dio al popolo ebraico ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] , Atenagora, Clemente Alessandrino, si afferma spesso la presenza del Verbo presso tutti i popoli: Dio non ha parlato soltanto agli Ebrei per mezzo dei profeti e del Cristo, ma anche attraverso i filosofi e i poeti del paganesimo; si tratta però ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] (1847), Losana di Biella si pronunciò a favore dell’emancipazione di ebrei e valdesi, insieme al futuro vescovo di Pinerolo, Renaldi (1847 . Se davanti alle lettere patenti di emancipazione di ebrei e valdesi (1848) e all’abolizione delle decime ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , 30-31, p. 2.
156 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 381.
157 Vedi M. Bonafede, Azione a favore degli ebrei da parte di pastori metodisti e valdesi in Italia dopo l'emanazione delle leggi razziali (1938-1945). Una prima panoramica, sulla base ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] mediata da una vivace conoscenza delle Scritture. I cristiani sono colpevoli di empietà e incoerenza, sono eretici galilei, né ebrei né greci; apostati dalla fede in Mosè, raccolsero da ogni religione i peggiori difetti, sì che da questa commistione ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dal Gesù della fede – altro non è che la ripetizione del processo dell’anno 30, rappresentata da una famiglia di ebrei (Elia e Rebecca, loro figlia Sara e Davide) che, come giudici e avvocati, interrogando attori calati nelle vesti dei testimoni ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] e coloro che ritenevano che solo dopo un lungo periodo di catecumenato si potesse procedere a una massiccia ammissione di ebrei nella comunità. Le prime critiche a questa linea erano emerse nel corso del sinodo del 1934, che individuavano nel regime ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] ’opera esiste ora anche un’edizione in facsimile curata da A. Pirnát (Budapest 1988). Questo rapporto tra antitrinitari, ebrei e musulmani si ritrova anche in altri antitrinitari: cfr. M. Firpo, Antitrinitari nell’Europa orientale del Cinquecento ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...