PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] introdotte dall’amministrazione napoleonica, soppresse il codice civile, ripristinò l’amministrazione ecclesiastica e rinchiuse nuovamente gli ebrei nell’area del ghetto. L’arrivo dei primi cardinali presso Pio VII determinò la suddivisione dei ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] al suo interno delle attività commerciali precedentemente svolte in città e censimento finale di tutte le botteghe gestite dagli ebrei.
Dal 1826 aveva quindi inizio il ripensamento della politica di Leone XII. Rientrati tutti i propositi di fare del ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] in Francia e in Spagna; nei Paesi Bassi difese contro le autorità laiche i privilegi ecclesiastici. Tollerante con gli Ebrei, alle cui pingui casse poteva attingere, fu, come spagnolo, severo contro i "marrani", costretti a pubbliche penitenze e a ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] adoperabile. Occorre notare che i cristiani, distanziandosi dagli ebrei, che conservano il volumen, preferiscono l’uso del , dove trova la traduzione greca dell’Antico Testamento dell’ebreo Teodozione. Il suo vescovo Eliodoro è al concilio di Serdica ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] lettura. I giochi furono articolati in diverse sezioni e categorie di partecipanti. Per la prima volta ad essi parteciparono gli ebrei, ai quali fino ad allora era stato imposto l'obbligo di finanziarli. Le gare di corsa furono spostate lungo la ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] additata nell’alumbradismo spagnolo, una forma di spiritualismo alla cui elaborazione avevano contribuito gli ebrei convertiti della penisola iberica, che praticavano una religiosità semplificata e interiorizzata. Il programma valdesiano ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il cattolicesimo era dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i diritti civili ai suoi sudditi valdesi ed ebrei. Era stato spinto – quasi costretto – da un’azione combinata di molte forze: Palmerston da Londra, attraverso il suo ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] al Concordato sarebbe stata nel mancato riconoscimento da parte dello Stato di un eventuale matrimonio tra un cattolico e un’ebrea, o viceversa, anche nel caso che, come recitava il Concordato, la Chiesa avesse deciso di riconoscerlo. I casi potevano ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] tedesco Rolf Hochhuth. Il tema che trattava dei presunti silenzi di Pio XII di fronte al dramma patito dagli ebrei durante la Seconda guerra mondiale si dimostrava un argomento spiacevole e spinoso. Per questo l’autorità pubblica sperò di eluderne ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] di ponte Milvio e il battesimo; quelli a destra, la scoperta della croce da parte di Elena: l’inchiesta presso gli ebrei, il ritrovamento e il riconoscimento della vera croce.
Una variante rispetto allo schema comune è offerta, nella seconda metà del ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...