Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] mesi – infatti Ṣeyon [cioè l’arca dell’Allenza] era giunta al paese d’Etiopia al principio del primo mese nella lingua degli Ebrei, e in greco Tārmon, in etiopico Miyāzyā, il 6 – e misero per iscritto questa legge e questi nomi, e li depositarono per ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] volta alla settimana. Attestano questo accresciuto rigore la proibizione, sin dai primi anni, del Talmūd e degli altri libri ebrei, in contrasto con l'atteggiamento più tollerante mantenuto in materia da Sisto V; il divieto posto nel 1596 ai sudditi ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] via Bellotti. Le Benedettine di Rosano sfollarono a Firenze dal 13 marzo 1944 al 25 luglio 1945.
84 G. Loparco, Gli ebrei negli istituti religiosi a Roma (1943-1944) dall’arrivo alla partenza, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 58, 2004, pp ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] il potere quasi giudiziario dei vescovi (la episcopalis audientia), la legislazione riguardante matrimonio e divorzio, le leggi sugli ebrei, le eredità lasciate alle chiese tramite un’espressione della volontà anche in punto di morte, i vescovi come ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] si accorgesse che si può essere cristiani anche senza il Papa e senza i sacerdoti!». Cfr. la prefazione di G. Spini, in Ebrei e protestanti nella storia d’Italia, a cura di A. Castelnuovo, G. Pons, G. Rustici, Milano 1996, p. 12.
90 F. Morandi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] antoniana, si veda nei Sermones dominicales del santo (ed. Locatelli, p. 100). Il sermone prende le mosse dalla lettera agli Ebrei (9, 11), dove Cristo è detto Pontifex, e il termine è spiegato come "pontem faciens, quasi via sequentium".
Il primo ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] il Cultura e riforma religiosa nella storia del modernismo di Michele Ranchetti fino al volume di Renzo De Felice su Gli ebrei italiani sotto il fascismo – destinate all’olimpo dei classici. Il Mulino, dal canto suo, aveva aperto una collana di studi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] con la religiosità romana popolare, come la visita a S. Lorenzo o il controverso intervento in favore degli ebrei romani.
Nel secondo dopoguerra si coagula intorno a un rinnovato culto mariano, un’effervescenza devozionale e liturgica spontanea ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] limitazioni e senza sottintesi». Consigliò loro d’abbandonare
«i titubanti e gli incerti […], coloro che rimpiangono come gli ebrei nel deserto le cipolle della schiavitù d’Egitto […]. Lasciate che se ne vadano agli impuri contatti di coloro che ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Repubblica di Venezia (1718-1797), a cura di G. Gullino, E. Ivetic, Milano 2009; V. Giura, Storie di minoranze. Ebrei, Greci, Albanesi nel Regno di Napoli, Napoli 1984; G. Panessa, Le Comunità greche a Livorno. Vicende fra integrazione e chiusura ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...