CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] la realtà quotidiana era molto più tragica ed il C. non manca di notarlo incidentalmente: la carestia: "...che colpisce soprattutto ebrei e povera gente..." (f. 2891, 1º agosto 1569), le alluvioni, le terribili pestilenze, gli assalti ai forni e ai ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] si può dire ne sia suto cagione la persona vostra", gli confessava di considerarlo "el maggiore profeta avessino mai gli Ebrei o altra generatione" (Machiavelli, Lettere, p. 196).
Negli anni successivi il C. soggiornava per qualche tempo a Roma. A ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] morte di Callisto III), Perugia 1910, pp. 54 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, ad Indicem; A. Balletti, Gli Ebrei e gli Estensi, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le provv. modenesi, s. 5, VII (1913), pp. 201, 208 ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] ad Ind.; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 125, 169 e n.; Z. Ankori, G. F. e gli ebrei di Creta…, in Studi veneziani, IX (1985), pp. 68-164; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, ad Ind.; G. Grivaud - A ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] a tutti coloro che si fossero stabiliti all'interno delle nuove mura della città di Negroponte con eccezione, però, degli ebrei. La licenza venne accordata al bailo per dieci anni. In quella sede si consentì inoltre anche ai castellani di Corone ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] d'investire della questione la segreteria di Stato, che informò altresì circa "episodi raccapriccianti nel trattamento verso gli ebrei". Al momento della rottura delle relazioni tra Turchia e Germania (agosto 1944), il Roncalli rivolse le sue cure ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di competenza episcopale. Nel 1734Rucellai e Rinuccini, d'accordo con l'inquisitore di Livorno, ottennero da G. la concessione agli ebrei della città di recintare con un muro il loro cimitero a condizione di non porvi iscrizioni (Ibid., Regio Diritto ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di 120.000 ducati ricavata nel 1588.
Molti altri fattori contribuirono a quel risultato, tra i quali il contributo versato dagli ebrei in seguito alla riapertura (decreto del 1° ott. 1557) dei loro banchi, chiusi dieci anni prima dallo zio Ercole, e ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] -199; R. Marcucci, F.M. I…, Senigallia 1905; A. Solerti, Musica… alla corte medicea, Firenze 1905, ad Ind.; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Padova 1908, pp. 29, 40, 51-52; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, Milano 1908, pp. 30 ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] ebbe a subire delle vessazioni. Nicola (che già in passato era stato ostacolato nei suoi studi dalle limitazioni poste agli ebrei) fu il primo a emigrare, temendo di essere richiamato alle armi, in un momento particolarmente difficile per la Russia ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...