DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] nel conflitto contro parenti e vicini di questo e l'anno successivo fu incaricato di riscuotere la tassa degli ebrei nel ducato di Baviera-Ingolstadt. Solo nel 1424 Sigismondo tornò ad impegnarsi nei problemi italiani: in quell'anno affidò ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] F. Ferrara, il L. fu invitato a collaborare alla fiorentina Nuova Antologia di scienze, lettere ed arti. Vi pubblicò lo studio Gli ebrei siciliani (vol. IV, marzo 1867, pp. 405-436; poi Palermo 1870), in cui esponeva la tesi, innovativa per i tempi ...
Leggi Tutto
CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Bologna, Mantova, Milano, Pavia, Torino. Ebbero qualche successo soprattutto tra i francescani e i domenicani e fra i dottori ebrei, ma in sostanza, i risultati furono piuttosto deludenti. Fra l'altro i rapporti tra i due divennero ben presto pessimi ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] 1656 a presiedere il contado di Asti e il marchesato di Ceva e ad assumere l'ufficio di conservatore generale degli ebrei; l'ii giugno 1657 lo designò infine a presiedere il Senato e il ducato di Monferrato. Il ristabilimento nel Monregalese dell ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] ed il '24 fu anche aggiunto ai riformatori dello Studio di Padova, depositario del Bancogiro, inquisitore sopra l'Università degli ebrei ed infine provveditore alla Sanità in Istria, dove rimase tra l'aprile ed il giugno 1724, badando soprattutto a ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] di fedeltà prestato, contrada per contrada, tra il 5 e il 28 marzo 1310, da 3.500 tra cittadini forestieri, ed ebrei - con ogni probabilità i capi famiglia e gli aventi tutela di donne o di minori. Giurarono anche alcuni membri della famiglia degli ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] (Alpi marittime) (1885); Della topografia primitiva di Genova (1886); Chir-Achirian e il Cantico dei cantici: epitalamio nazionale degli ebrei (1887); Saggio di toponomia ligure (1888).
Fonti e Bibl.: A. Colombo, Lettere ined. di A. Brofferio ad E. C ...
Leggi Tutto
PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] in Id., La cultura a Napoli nel secondo Quattrocento, Udine 1997, pp. 320 s.; P. Meli, Il mondo musulmano e gli ebrei nelle corrispondenze fiorentine da Napoli, in Poteri, relazioni, guerra nel Regno di Ferrante d’Aragona. Studi sulle corrispondenze ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] (1915), 1, pp. 5-42; B. Ricci, Ilcanonico Obizzo de domo Estensi, ibid., XXIV (1919), 1, pp. 86 ss.; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930, p. 16; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 18 s.; A. Lazzari, Ilsignor di Ferrara ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] però erroneamente attribuita a un Alvise Giustiniano, che aveva ricoperto l'incarico nel 1570-71); Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1587-1598), VIII, a cura di P.C. Ioly Zorattini, Firenze 1990, pp. 74 s.; E.A. Cicogna ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...