Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] 1961, pp. 170-73, 218-49; R. Bova-Scoppa, La pace impossibile, Torino 1961, pp. 205 s.; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, v. Ind.; D. Susmel, Vita sbagliata di G. Ciano, Milano 1962, v. Indice; L. Woodward, Brit ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ai diritti comunali, alla posizione degli inquisitori, alla distribuzione degli oneri in caso di costruzione di fortificazioni e agli ebrei, nonché nel recupero di beni alienati. Benché laico, il Foucois si occupò già allora, insieme con Filippo ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] ebraico a essere osteggiato nei momenti delle crisi politiche e militari: il 24 marzo 1580 (ibid., cc. 34v., 36r) agli ebrei viene vietato "tener schiavi, né schiave, onde questa canaglia è tutta dimessa et in confusione", mentre il 17 dello stesso ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] cui il C. occupò il suo ufficio, per permettere all'università ebraica qualsiasi attività commerciale. per concedere il permesso a cinque ebrei di riaprire i banchi di prestito su pegno (concessioni del 1º ott. 1557, 1º luglio 1558, 27 apr. 1566) che ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] incaricò di richiedere un grosso prestito di circa 1.200.000 lire piemontesi a banchieri genovesi o a mercanti inglesi ed ebrei della città, inviando per le trattative anche il direttore della Zecca di Torino Girolamo Porta. Ma il credito dello Stato ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] morì. Risulta da alcune lettere che la B., in quel periodo, intratteneva un piccolo commercio personale con i mercanti ebrei di Ferrara, vendendo oro filato che riceveva dai parenti fiorentini, e facendosi mandare in cambio, da Firenze, all'insaputa ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] Fosse Ardeatine, la memoria, Roma 1999, ad ind.; G. Giannini, Lotta per la libertà. Resistenza a Roma 1943-1944, Roma 2000, ad ind.; G. Gaspari, Gli Ebrei salvati da Pio XII, Roma 2001, ad ind.; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] società fiorentine dell'epoca (come ad esempio quella degli Spini e quella dei Bardi), con numerosi mercanti e prestatori ebrei presenti nella Francia meridionale, con prelati (come l'arcivescovo di Arles) e con signori (come Nicola Grimaldi di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] non si poneva per i tedeschi del fondaco o per i tanti grigioni che venivano a lavorare a Venezia. Altrettanto era per gli ebrei, che il D. aveva difeso nel 1608 di fronte al nunzio sostenendo che, anche se fossero marrani, dovevano essere ugualmente ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] ’aprile 1945. Durante la sua reggenza fu coinvolto in due tragici fatti: l’arresto, l’11 dicembre 1943, di undici ebrei che cercavano di fuggire in Svizzera e che vennero, invece, consegnati alla Questura di Milano (dalla quale furono deportati prima ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...