CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a chi si recasse o si stabilisse in Ancona. Editto che ottenne subito risultati, richiamando molte case commerciali, trafficanti ebrei, gente levantina, ma anche di Ponente, gran numero di navi, le quali popolarono improvvisamente l'approdo in una ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] indicativa di gran apertura mentale la conferma, del 18 genn. 1724, della Constitutio di Clemente VIII vietante agli ebrei "novarum rerum mercaturam" così costringendoli al solo "strazzariae seu cenciariae exercitium". Investito del Regno di Napoli e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , diminuì la frequenza ai corsi. La Compagnia negò l'imprimi potest a uno studio del L., sulla questione degli ebrei, giudicato dai superiori tale da "suscitare controversie spiacevoli" in quanto "le dottrine esposte non sono ammesse da tutti gli ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] più che dalla tendenza a rimarcare le differenze dalla disponibilità al compromesso. Ciò emerge anche dall'atteggiamento verso gli ebrei, che dal 1557 a Riva poterono gestire una loro tipografia, quando a Roma Paolo IV dava ordine di bruciare ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , nel quale, secondo Gioacchino da Fiore, si sarebbero verificati il rinnovamento della vita evangelica e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede di Cristo: una simile profezia è contenuta anche nell'Arbor crucifixi Iesu (del 1305 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la confutazione. Condannò la magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indiani d'America dalle ingiuste oppressioni.
La prima e più importante sua opera ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] al suo interno delle attività commerciali precedentemente svolte in città e censimento finale di tutte le botteghe gestite dagli ebrei.
Dal 1826 aveva quindi inizio il ripensamento della politica di Leone XII. Rientrati tutti i propositi di fare del ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] in Francia e in Spagna; nei Paesi Bassi difese contro le autorità laiche i privilegi ecclesiastici. Tollerante con gli Ebrei, alle cui pingui casse poteva attingere, fu, come spagnolo, severo contro i "marrani", costretti a pubbliche penitenze e a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e inquisitori; come rende obbligatoria la pubblicità dei nomi sia dei testimoni sia degli accusatori nel processo contro gli ebrei in Roma; come molto umanamente dispone che le donne siano esentate dall'obbligo di presentarsi di persona davanti al ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] volta alla settimana. Attestano questo accresciuto rigore la proibizione, sin dai primi anni, del Talmūd e degli altri libri ebrei, in contrasto con l'atteggiamento più tollerante mantenuto in materia da Sisto V; il divieto posto nel 1596 ai sudditi ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...