DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] di Padova privilegio per l'esecuzione di una serie di rami sui Riti ecostumi degli ebrei (cui va probabilmente riferita l'incisione: Nella sera di sabato ... gli ebrei si radunano, citata dall'Alpago Novello, 1939-40, pp. 669 s.) e, negli stessi anni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] caratterizzò per lo scardinamento del sistema democratico e la persecuzione degli avversari politici e di interi gruppi sociali come Ebrei e Zingari. L’incendio del Reichstag (1933) offrì il pretesto per la sospensione dei diritti civili. Il 23 marzo ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] sua autonomia e fu incorporata all’Austria. Nel 1939 fu occupata dai Tedeschi, che deportarono nei campi di sterminio gli ebrei della città (1943). Fu liberata dai Russi nel 1945.
Oltre a importanti raccolte artistiche, la città conserva gran parte ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] G. Reni; Maddalena di casa Angelelli di G. Cagnacci (due volte); Visione di Giacobbe, Abramo e gli Angeli, Mosè rimprovera gli Ebrei di Lodovico Carracci. Eseguì copie anche dal Cantarini, ma la sua impresa maggiore, che lo impegnò a lungo, furono le ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] gli ortodossi costituiscono lo 0,4% della popolazione, gli Ebrei superstiti sono circa 1500. Nel dopoguerra, la Polonia ha interna riforma dell’amministrazione, liberale protezione degli Ebrei e dei contadini, creazione a Cracovia della prima ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] , ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, 1 e 2 a Timoteo, a Tito, a Filemone, la lettera agli Ebrei (questa lettera solo per la chiesa cattolica, dato che è considerata non paolina dalle chiese protestanti ed inserita tra le lettere di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] per prima in documenti del regno di Sicilia del sec. 13°, è stata fatta derivare da siclus-siglo ('moneta presso gli ebrei'; Du Cange, 1938) o da altri termini (Degli Abati Olivieri Giordani, 1783, p. 264, n. 253): la relazione lessicale sikka-sicla ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di integrazione degli Arabi musulmani immigrati in regioni a lunga tradizione insediativa e di coinvolgimento di cristiani, ebrei, zoroastriani, manichei, sabei e di molte altre comunità che parlavano lingue diverse nella costruzione di un impero ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] L'a. emblema di Cristo allude alla natura umana in cui il Verbo si è incarnato per salvare l'umanità intera, sia Ebrei, sia Gentili; in quanto ariete, egli guida il gregge dei giusti (Cirillo di Alessandria, Glaphira in Gen., III; PG, LXIX, coll. 137 ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] 1241, furono ricostruite negli anni seguenti grazie anche all'attività di altri gruppi nazionali ‒ tedeschi, slavi, greci ed ebrei ‒ che vi si erano installati. La grande varietà della popolazione rimase una caratteristica della città sino a metà del ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...