Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] cui è riuscito a ricomporre la vicenda storica e umana dell'industriale che riuscì a salvare la vita di numerosissimi ebrei; The people's train (2009); Australians: origins to eureka (2009); The daughters of Mars (2012), storia di un legame sororale ...
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Lattes, Wanda. – Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1922 - ivi 2018). Di origini ebraiche, dopo la promulgazione delle leggi razziali ha militato attivamente nella Resistenza. Collaboratrice del [...] sue opere, di forte matrice autobiografica, si citano Come le cinque dita di una mano. Storie di una famiglia di ebrei da Firenze a Gerusalemme (con Alberto, Fiamma, Simona e Susanna Nirenstein, 1998) e E Hitler ordinò: "Distruggete Firenze". Breve ...
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Re vassallo di Roma (c. 28 d. C. - 100 d. C.), figlio di Agrippa I, ebbe nel 50, per concessione dei Romani, il regno di Calcide nel Libano, che gli fu tolto nel 53 e sostituito con un regno più vasto, [...] ne aggiunse in seguito Nerone. Governò sempre secondo il volere dei Romani e anche nella rivolta giudaica del 66 tentò di indurre gli Ebrei alla resa; compensato perciò da Roma con ingrandimenti territoriali, regnò ancora oscuramente sino alla morte. ...
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Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di diritto civile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] governo paternalistico e autocratico, P. ispirò la politica di russificazione nei paesi baltici, in Finlandia, in Rutenia e in Polonia; paladino dei privilegi della Chiesa ortodossa, si mostrò intollerante verso gli ebrei, i cattolici e i luterani. ...
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Uomo politico (Londra 1867 - Petersfield 1937). Deputato (dal 1909), fu (1919) sottosegretario per la Guerra con W. Churchill, poi (1921) ministro dei Trasporti; fu ministro per l'India (1922-24), e negli [...] rimasero al centro dei suoi interessi. Fu perciò chiamato (1936-37) a presiedere la commissione d'inchiesta (Commissione P.) per la Palestina, che elaborò un piano di spartizione del territorio, allora sotto mandato britannico, fra Arabi ed Ebrei. ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] cui faceva parte, si occupava anche di fuggiaschi non ebrei in pericolo; era composto da pochissime persone fra le Italy, Philadelphia 1946, pp. 545 s.; A. Milano, Storia degli Ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 405 s.; Deportazione e Resistenza, a ...
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Emanuele I
Re di Portogallo (Alcochete, Setúbal, 1469-Lisbona 1521). Cugino di Giovanni II, gli successe nel 1495. Governò assolutisticamente e levò per primo imposte senza il consenso delle Cortes. [...] da Gama, P.A. Cabral, G. de Corte-Real, J. da Nova, A. de Albuquerque, le quali gettarono le basi del grande impero portoghese; dall’altro, alla cacciata di ebrei e musulmani (1496), che ebbe ripercussioni negative sullo sviluppo economico del Paese. ...
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Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] nella vita privata, introdusse nella corte un fasto orientale, e pretese onori divini, suscitando rivolte tra gli Ebrei. Alla debolezza della politica interna cercò inutilmente rimedio con la politica estera: concesse infatti in Palestina una ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] june 9-10th 2009 at Milan, a cura di A. Guasco - R. Perin, Münster-Berlin, 2010; G. Fabre, P. XI e gli ebrei. 1932-1933, in Quaderni di storia, 2014, 79, pp. 111-149, con gli opportuni richiami alla bibliografia più recente e con specifica attenzione ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] di F. Hurst e alla prima versione cinematografica muta realizzata da Frank Borzage nel 1920, riferimenti a quel mondo degli emigrati ebrei e della cultura yiddish che in genere avevano ispirato a O., fin dai tempi di Awake and sing, le sue pagine ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...