GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] normalità. Con l'elezione di Pio VI, il 15 febbr. 1775, i conservatori cessarono di essere i referenti dell'università degli ebrei, ma furono mantenuti nelle loro cariche, tanto che il G. restò a capo della Camera Capitolina fino al marzo del 1776 ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] di provveditore in diverse località della Terraferma. Intervenne in Senato - scrive Sanuto - chiedendo la riduzione della somma che gli ebrei dovevano versare per la loro "condotta" e si pronunciò in favore di una lega con la Francia, disposto anche ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] edite sul L. sono assai rare; si vedano in particolare: Gazzetta del popolo, 13 marzo 1949, 16 luglio 1952, 17 luglio 1952; Ebrei a Torino. Ricerche per il centenario della Sinagoga (1884-1984), Torino 1984, p. 34; R. De Benedetti, Nato ad Asti. Vita ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] del mercante genovese nel Medioevo, in Atti della Soc. ligure di storia Patria, n. s., III (1963), p. 229; C. Brizzolari, Gli ebrei nella storia di Genova, Genova1971, pp. 40-43; B. Zedar, Mercanti in crisi a Genova e Venezia nel '300, trad. ital ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] di Giove e di Saturno; il più breve fu indirizzato a Ferrante I forse nella speranza di ottenere una maggiore libertà per gli ebrei nell'Italia meridionale. Nel 1466 il C. tradusse (dal latino?) in ebraico, col titolo di Mar'ot ha-Kokabim, De aspectu ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] (Associazione cattolica dei lavoratori italiani), del "Fraterno aiuto cristiano" e dell'associazione "Nostra Signora di Sion" per ebrei convertiti.
L'attività scientifica e culturale svolta all'interno dell'ateneo pontificio fu di rilievo: diresse la ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] tardo autunno 1943, e a Ginevra, insieme con L. Einaudi, tenne corsi di diritto (R. Broggini, La frontiera della speranza. Gli ebrei dall'Italia verso la Svizzera, 1943-1945, Milano 1998, ad nomen). Alla fine della guerra ritornò a Firenze, riprese l ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] e sottoscritto da Filippo Decio, in cui, su richiesta di papa Clemente VII, intervenne sul battesimo forzato degli ebrei in Portogallo (1497), sollevando dubbi sulla sua legittimità. Influenzò la posizione della Curia, che nella bolla Sempiterno Regi ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] (ad eccezione del padre che restò in città fino al 1944, quando venne ricercato per aver coperto gli alunni ebrei della scuola) lasciò Genova e si stabilì nella campagna astigiana, nella località di Revignano, dove Giuseppe aveva appositamente ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Oreste Benetti, che diverrà suo marito, a Geo Josz che, ricomparso a Ferrara nell’agosto 1945, unico superstite dei 183 ebrei deportati nell’agosto 1943, vede il proprio nome sulla lapide che un operaio sta murando in via Mazzini. E ancora Clelia ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...