ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] agiografiche benedettine e domenicane e la letteratura apocalittica del sec. XIV.
Secondo tale biografia A., nato da genitori ebrei di nome lesse e Maria, fu preannunciato dalla Vergine insieme al fratello Giovanni nella stessa apparizione che decise ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] e osservanti, L. fu nominato, con bolla pontificia del 19 genn. 1456, esattore apostolico delle decime e delle usure degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e nel Mantovano, al fine di reperire mezzi economici per la ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] del culto, l’istruzione e l’educazione religiosa, promuove la cultura ebraica provvedendo a tutelare gli interessi collettivi degli ebrei in sede locale, contribuisce (secondo la legge e la tradizione ebraica) all’assistenza degli appartenenti alle c ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] italiana di accompagnamento esponeva piani di accordi generali e unioni di tutte le Chiese, di conversioni generali dei maomettani e degli ebrei. L'opera fu messa all'Indice: P. decise di recarsi a Roma, ma un incidente lo costrinse a fermarsi a ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] passaggio nella vicina Todi, il 30 marzo 1463 l'E. emanava un decreto dove in cambio dei 1.200 fiorini versati dagli ebrei per il Monte, ad essi venivano confermati i privilegi goduti per il passato, pur ribadendo il divieto di esercitare il prestito ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] . Ai discendenti di Noè fu vietato l’uso della c. con il sangue (cfr. Gen. 9, 3-4), divieto mantenuto dagli Ebrei, insieme alla distinzione biblica tra animali puri e impuri e alle norme rabbiniche sulla macellazione rituale. Ai musulmani è proibito ...
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SIONISMO (XXXI, p. 864)
Sabatino MOSCATI
L'attività politica del sionismo dopo il 1936 è costantemente legata agli avvenimenti di Palestina (v. in questa App.).
Il XX Congresso sionista (Zurigo, agosto [...] accolta con favore dai Sionisti.
Dal punto di vista organizzativo, il sionismo si è maggiormente rafforzato tra gli Ebrei in seguito alla persecuzione. Secondo i dati ufficiali dell'Agenzia ebraica, esistevano nel 1939 organizzazioni sioniste in 51 ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] a Venezia. Regesti per un itinerario, in Palladio e Venezia, a cura di L. Puppi, Firenze 1982, pp. 180 s.; B. Pullan, Gli ebrei d'Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, p. 395; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] Foggia, dalla offerta di un cero del valore di 10 ducati in occasione della Pasqua, da speciali tributi che gli ebrei dovevano pagare all'arcivescovo, dalla giurisdizione, infine, sulle tre fiere che, a gennaio, maggio e ottobre, si tenevano intorno ...
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angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] ai Colossesi, precisa che Cristo ha una natura divina e quindi preesiste a tutta la creazione, angeli inclusi; nella Lettera agli Ebrei egli scrive poi che il ruolo degli angeli termina con la venuta di Cristo. In realtà, nel cristianesimo gli angeli ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...