GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] inedito di Angelo di Castro sulla macellazione con rito ebraico e una "reprobatio" di s. G. da C., in La storia degli ebrei nell'Italia medievale: tra filologia e metodologia, a cura di M.G. Muzzarelli - G. Todeschini, Bologna 1990, pp. 102-112; D ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] a Padova, lo Squarcio di lettere del dottor Barnabò Scacchi sopra le "Considerazioni" del signor B. G. intorno alla poesia degli Ebrei. A questa opera, il G. rispondeva, sotto il nome di Ottavio Maranta, con le sue Osservazioni sopra la lettera di B ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] Victoria (ff. miiv-miiir, sir), e soprattutto nella Epistola contra Iudaeos, lo spinsero ad adoperarsi per ottenere il bando degli Ebrei da Vicenza, che infatti fu decretato il 12 giugno 1486: il fatto lo mosse poi a scrivere un'orazione in lode dei ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] . 14-15; D. Rando, Dai margini la memoria. Johannes Hinderbach (1418-1486), Bologna 2003, pp. 462-463; A. Toaff, Pasque di sangue. Ebrei d’Europa e omicidi rituali, Bologna 2007, p. 32; M. Melchiorre, A un cenno del suo dito. Fra Bernardino da Feltre ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] e prescriveva che i prestiti fossero assolutamente gratuiti, minacciando la scomunica per le città che ospitassero prestatori di denaro ebrei. A questi temi si deve essere limitata la sua predicazione in questa ed in altre occasioni, dal momento che ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] .
Fonti e Bibl.: F. Pardo, L'ebraismo secondo B. Croce e la filosofia crociana, Firenze 1948; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961; Nel primo centenario della nascita di D. L., in La Rass. mensile di Israel, XLII ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] Giobbe del rab. Immanuel ben Salomo, estratto da Annuario della Società italiana per gli studi orientali, I (1872); Id., Intorno al comento ebreo-rabbinico del r. I. ben Salomo sopra la Cantica, in Il Buonarroti, s. 2, XII (1877-78), pp. 96-104, 134 ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] fonti per quel che riguarda le dottrine teologiche e politiche del B. sono la Difesa manoscritta del 1792 e l'Arringa agli ebrei di Casale del 1799: infatti le Riflessioni sulle omelie del Frate Turchi vescovo di Parma, del 1802, di cui il De Gregori ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] città ebbe occasione di frequentare la comunità ebraica e di intraprendere discussioni teologiche con musulmani e soprattutto con ebrei; il risultato di queste disquisizioni fu la convinzione maturata da F. che in tutte le religioni monoteiste fosse ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] ) dal vicario del papa nell'Italia meridionale, che gli concesse di riscuotere nella sua diocesi le rendite delle imposte sugli Ebrei e sulle tintorie di Girgenti.
Seguendo la tradizione familiare, fu però sempre fedele agli Svevi, tanto che il 10 ag ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...