CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] cui faceva parte, si occupava anche di fuggiaschi non ebrei in pericolo; era composto da pochissime persone fra le Italy, Philadelphia 1946, pp. 545 s.; A. Milano, Storia degli Ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 405 s.; Deportazione e Resistenza, a ...
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Emanuele I
Re di Portogallo (Alcochete, Setúbal, 1469-Lisbona 1521). Cugino di Giovanni II, gli successe nel 1495. Governò assolutisticamente e levò per primo imposte senza il consenso delle Cortes. [...] da Gama, P.A. Cabral, G. de Corte-Real, J. da Nova, A. de Albuquerque, le quali gettarono le basi del grande impero portoghese; dall’altro, alla cacciata di ebrei e musulmani (1496), che ebbe ripercussioni negative sullo sviluppo economico del Paese. ...
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Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] nella vita privata, introdusse nella corte un fasto orientale, e pretese onori divini, suscitando rivolte tra gli Ebrei. Alla debolezza della politica interna cercò inutilmente rimedio con la politica estera: concesse infatti in Palestina una ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] per tre quarti e in modo continuo al controllo dei marrani, che in Portogallo erano in numero consistente. Nel 1496 gli ebrei furono costretti a battezzarsi e nel 1499 venne loro proibito di lasciare il paese perché il re aveva bisogno di uomini ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] 1997.
A. Corsetti, Scritti, a cura di F. Margiotta Broglio, Firenze 1999.
V. Di Porto, Le leggi della vergogna. Norme contro gli ebrei in Italia e Germania, ivi 2000.
G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII [...], Milano 2000.
M. Sarfatti, Gli ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] del periodo di Ramses II; dai bassorilievi conosciamo anche gli a. assiri, complesse costruzioni cinte da mura e torri. Gli Ebrei si limitavano a porli, per quanto possibile, in posizioni naturalmente difese e lo stesso facevano i Greci che solo di ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche esistenti in Palestina, o i diritti e lo status politico goduti dagli Ebrei in qualunque altro paese".
Vita e opere
Figlio di un nobile scozzese, entrò ai Comuni nel 1874, facendo le sue più ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] del padre Oreglia di S. Stefano a difesa della realtà storica dell'omicidio rituale di bambini cristiani da parte di ebrei nella Settimana Santa (tipico è il caso di Simoncino da Trento). Per "L'Osservatore Romano", penso all'affermazione del 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] a Ottavo contributo alla storia degli studi classici e del mondo antico, 1987, p. 9) o anche «di Italiano e di Ebreo» (Storia e storiografia antica, 1987, p. 7; Cracco Ruggini 1989, pp. 112-15), come una realtà distintiva e qualificante degli stessi ...
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Vichy, governo di
Governo collaborazionista nato nel giugno 1940, in seguito alla sconfitta francese a opera dei nazisti. Il maresciallo H.-P.-O. Pétain venne nominato presidente del Consiglio e, dopo [...] , paternalistico e corporativo, introducendo una serie di misure eccezionali: proibizione delle società segrete, statuto degli ebrei, soppressione di organizzazioni sindacali e padronali, messa sotto accusa dei politici della Terza Repubblica. La ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...