VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] ). Né meno chiara si è conservata, d'altra parte, la prevalenza dell'elemento polacco (56%, contro 36% di Ebrei, e 3% di Russi), nonostante gli sforzi compiuti per favorirvi le varie minoranze (Lituani 20O, Bianco-russi 2%, Tedeschi 1% nel 1920) che ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] gestiti nello stesso modo. Su quello della seta di Calabria non possediamo molte informazioni: si sa che nel 1231 fu appaltato a ebrei di Trani, nel 1240 a uomini di Scala (cioè ravellesi), e che produceva la somma non trascurabile di 170 once d'oro ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] Da luogo di punizione per prigionieri politici, i c. di c. divennero luoghi di sterminio dei "nemici del popolo tedesco", specie ebrei e rom: accanto ai molti campi di lavoro coatto per l'industria di guerra, sorsero veri e propri campi di sterminio ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] essenzialmente nella Transnistria), Gagauzi (di lingua turca, 4,4%), Bulgari (1,1%) e da piccoli gruppi di Zingari e di Ebrei. Conserva ancora, per quanto riguarda l’insediamento e il modo di vita, molti caratteri rurali (la popolazione urbana è solo ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] (prevalentemente sunniti) con varie comunità cristiane (cattolici 200.000), oltre a 55.000 Yazidi, 12.000 Mandei e 2500 Ebrei. Nella seconda metà degli anni Ottanta il coefficiente di accrescimento annuo è stato pari al 3,1%. Anche sul piano ...
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LUZZATTO, Gino
Storico, nato il 9 gennaio 1878. Dal 1910 è professore di storia economica nell'Istituto superiore dì scienze economiche e commerciali di Venezia.
È uno degli studiosi che più hanno contribuito [...] Padova 1932). Ma assai numerose e pregevoli sono pure le ricerche particolari, fra le quali meritano speciale ricordo: I banchieri ebrei in Urbino nell'età ducale (2ª ed., Verona 1903); I servi nelle grandi proprietà ecclesiastiche dei secoli IX e X ...
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mafia americana
Espressione con cui è stato a lungo identificato il crimine organizzato statunitense legato a malavitosi italoamericani. Si sviluppò negli anni Ottanta del sec. 19° a New York, a New [...] propria sfera di azione al di fuori delle comunità italiane e di intessere rapporti con bande gestite da irlandesi ed ebrei, che la portarono a occuparsi anche di gioco d’azzardo, prostituzione e sindacati, come quello degli scaricatori di porto. Dal ...
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Gutman, Israel. – Storico israeliano (Varsavia 1923 – Gerusalemme 2013). Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia e ai campi di concentramento, si è trasferito in Israele dove ha iniziato la carriera [...] del ghetto di Varsavia, tradotto in Italia nel 1996, racconto della rivolta che vide deportare nei campi di sterminio gli ebrei del ghetto della capitale polacca, che è la ricostruzione di un periodo capitale non solo della storia ebraica ma mondiale ...
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Storico italiano (Zero Branco 1922 - Venezia 2001); prof. univ. dal 1966, insegnò storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Si occupò di storia politico-religiosa veneziana, di storia [...] (1958); Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa (1978); Repubblica di Venezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVII (1982); Giustizia "contaminata". Vicende giudiziarie di nobili ed ebrei nella Venezia del Seicento (1996). ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] .
Fonti e Bibl.: F. Pardo, L'ebraismo secondo B. Croce e la filosofia crociana, Firenze 1948; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961; Nel primo centenario della nascita di D. L., in La Rass. mensile di Israel, XLII ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...