INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] indicativa di gran apertura mentale la conferma, del 18 genn. 1724, della Constitutio di Clemente VIII vietante agli ebrei "novarum rerum mercaturam" così costringendoli al solo "strazzariae seu cenciariae exercitium". Investito del Regno di Napoli e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e oppressa dal nazifascismo, realizzando una vasta rete di protezione, in primo luogo per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero ecclesiastico, a sua volta, saldò in modo sempre ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] in modo dettagliato il nesso causale fra i due diversi momenti. La legiferazione sui culti tradizionali e gli ebrei, come anche il programma finalizzato alla ricostruzione delle chiese già distrutte, rappresentano per Manso ulteriori conferme di come ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] particolare caratteristica etnica, ma vedrebbe protagonisti, a seconda delle fasi del ciclo migratorio, Tedeschi, Irlandesi, Ebrei, Italiani, gli stessi che si alternano alla testa delle 'macchine politiche'. La xenofobia anglosassone presuppone che ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] per ottenere un impero degno di Davide e Salomone. In risposta a questo invito, Costantino propone una disputa fra sacerdoti ebrei e vescovi cristiani, perché in base alle Scritture possano argomentare quale sia la verità. La disputa si svolge a Roma ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] sono i ‘cattivi’ imperatori: nella scia di Filone, che, a proposito della persecuzione di Tiberio nei confronti degli ebrei, ne aveva attribuito la responsabilità alle macchinazioni del suo consigliere Seiano. A questo si aggiunga che la morte di ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] a modificare gli assetti politici, sociali ed economici esistenti.Al primo tipo appartengono, ad esempio, la rivolta degli Ebrei contro i Romani, la guerriglia spagnola contro Napoleone, i movimenti di resistenza contro la Russia nel Caucaso e in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] servizi segreti e a partecipare ad attività clandestine: Max von Laue (1879-1960) e altri scienziati aiutarono i loro colleghi ebrei a fuggire dalla Germania; Joliot-Curie svolse un ruolo di primo piano nella resistenza francese; Bohr collaborò con i ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] romana: «Già Costantino pensa, nell’editto di tolleranza di Milano del 313, di riunire tutte le confessioni, quindi pagani, ebrei e cristiani, alla summa divinitas, alla divinità suprema, che siede sul trono del cielo (in sede caelesti)»40.
Proprio ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] cadaveri, "si cantò il Te Deum", inizia un lucroso commercio di schiavi e si fissano le quote per il riscatto degli ebrei più ricchi.
Quanto al C., instancabile, a stare alle puntuali informazioni che si stampavano a Venezia sulle vicende d'Ungheria ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...