GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] 4 ag. 1889, pp. 490, 492; C. Baravalle, In memoria di I. G. prefetto della Braidense, Milano 1892; G. Bédarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, pp. 117, 151, 211; La Braidense. La cultura del libro e delle biblioteche nella società dell'immagine (catal ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] cum domino, perché di Senato può propriamente parlarsi solo dal 1559 in avanti); dopo il 1550 divenne anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura della giustizia relativa ad essi nello Stato; nel 1555 succedette al padre nel governo di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] I nei primi anni di pontificato, con particolare riferimento alla Provenza: si tratta di problemi religiosi, come il battesimo degli ebrei (Registrum, I, n. 45), e politico-diplomatici nel tentativo di avere informazioni sui contatti fra Agilulfo e i ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] 1904, pp. 26 s.; B. G. Dolfin, I Doffin..., Milano 1924, pp. 136, 139 s., 308, 319 s., 339, 364; C. Roth, Gli ebrei in Venezia, Roma 1933, pp. 56, 58; C. Argegni, Condottieri..., I, Milano 1936, p. 305; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] campi di prigionia. Non fece però in tempo a partire con loro perché fu arrestato dai Tedeschi. Non riconosciuto come ebreo, riuscì a evadere e a nascondersi a Roma. Alla liberazione della città (4 giugno 1944) poté riprendere servizio nell'Esercito ...
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DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] sue ricerche nel campo della giurisprudenza.
Il 12 nov. 1617 fu nominato prefetto, viceauditore di Guerra e conservatore degli Ebrei nella provincia di Mondovì. Nel 1623 fu eletto prefetto di Saluzzo, ed anche in questa prefettura come in quella di ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] maggio '45, in una relazione alla riattivata comunità, il primo problema da affrontare fu quello di provvedere all'assistenza ai molti ebrei affluiti a Firenze, per i quali si operò in vario modo, con il loro ricovero temporaneo, con sussidi e con il ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] della tassa annuale pagata, in genere, da tutti i prestatori di moneta e in particolare dagli ebrei, e che veniva detta perciò "tassa degli ebrei", la quale, oltre a fornirgli un considerevole cespite di guadagno, gli offriva la possibilità di ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] all'esempio dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agli ebrei del suo regno, o la loro espulsione, e la preghiera di culto arredi e metalli sacri a quegli ebrei che non si fossero battezzati appaiono elementi significativi degli ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] 1965, p. 422; S. Angelini, La crisi italo-tunisina..., in Riv. di st. Polit. intern., XXXIII(1966), pp. 350-398; B. Di Porto, Gli ebrei di Roma dai papi all'Italia, in 1870. La breccia del ghetto, Roma 1971, pp. 15-78; U. Nalion, La medaglia degli ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...