Pseudonimo del disegnatore e litografo Sulpice-Guillaume Chevalier (Parigi 1804 - ivi 1866). Esordì (1824) pubblicando le prime litografie col nome di Hippolyte, che (1828) mutò con quello di G. (da Gavarnie [...] des femmes, Les Étudiants, Les Lorettes, Le Carnaval, Propos de Thomas Vireloque, Masques et Visages, le illustrazioni all'EbreoErrante di E. Sue. Temi preferiti del G. sono la vita parigina, le donne, i costumi borghesi; l'accento satirico ...
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Scrittore russo (Gatčina 1797 - Tobol´sk 1846), compagno di liceo e amico di Puškin; per la sua partecipazione alla congiura dei decabristi, fu condannato a 15 anni di fortezza. Partecipò attivamente alla [...] lirica, nell'ultimo decennio", 1824), Smert´ Bajrona ("La morte di B.", 1824), Šekspirovy duchi ("Gli spiriti di Shakespeare", 1825), Večnyj žid ("L'Ebreoerrante", 1842). J. Tynjanov ne tracciò la suggestiva personalità nel romanzo Kjuklja (1925). ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] neoespressionista. A completare il quadro, solo un cenno all'attività di Peter Lilienthal, tipica figura intellettuale di ebreoerrante, che però a lungo ha risieduto nella metropoli tedesca. Dopo essersi formato in televisione, Lilienthal esibì la ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] scritto Amleto o Peer Gynt» (ibid., p. 137).
Eroe in teatro, villain al cinema
Nel 1947 fu protagonista de L’ebreoerrante di Goffredo Alessandrini, e ne La figlia del capitano di Mario Camerini interpretò il primo di una lunga serie di villain ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] questo punto di vista, il contingentismo rappresenta l’atteggiamento antropologico costitutivo di un grande nomade della cultura, un «ebreoerrante» (Luti, in Giuseppe Prezzolini. Gli anni americani, 1929-1962, 1994, p. 64), pieno di curiosità e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] senza fine che il realismo psicologico del racconto rende solo più inquietante.
Maturin riprende i miti di Faust e dell’ebreoerrante, la letteratura tedesca dell’orrore e le opere precedenti del genere gotico, ma insieme si muove già verso il ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] e si conferma tutt’oggi come uno degli sforzi documentari più estesi sulla sua opera. Inoltre il dramma dell’ebreoerrante, costretto dal nazismo a lasciare la sua terra, si rispecchiò chiaramente nell’idealizzata autobiografia – pubblicata nel 1977 ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] più legati alla disciplina insegnata: Arlecchino, sull’origine, a suo parere italiana, della maschera; La leggenda dell’Ebreoerrante nelle sue propaggini letterarie, il più impegnativo, in due parti, Buttadeo e Asvero. Infine, in Agiografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] si muove anche il racconto delle Memorie (1824-1827) del librettista di Mozart, Lorenzo Da Ponte. Rinnovando il mito dell’ebreoerrante lungo il percorso che lo conduce dal Veneto agli Stati Uniti, attraverso Vienna e Londra, Da Ponte piega il genere ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] diaspora spirituale dell'uomo d'oggi e sul bisogno di ritrovare le radici e l'identità di un popolo.
L'ebreoerrante
Il mito dell'ebreoerrante sorse verso la fine del Medioevo e si diffuse soprattutto dopo il Seicento. Secondo questo racconto, un ...
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errante
agg. [part. pres. di errare; nel sign. 2, calco del fr. errant, part. pres. dell’ant. errer «camminare», der. di erre «viaggio», che è il lat. iter]. – 1. Che erra, che va qua e là (anche con valore di vero e proprio participio): le...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...