Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] di molti nomi conosciamo la ragione dell’imposizione, la variabilità diafasica, addirittura le oscillazioni toniche che ne definiscono lo status ebreo o no, e di soprannomi e vezzeggiativi sappiamo motivazione e modalità d’uso. Si pensi, per fare un ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ai nomi di due figli di Sem, Aran (o Aram, che designa anche la regione abitata dagli Aramei) e Arpacsad; anche ebreo, dal latino hebrāeu(m), proviene dall’ebraico (‘ibrî, da ‘Ēber, nipote di Arpacsad e capostipite eponimo del popolo ebraico) ma ...
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Nel 1956 esce, per i tipi dell’editore Magenta, nella collana Oggetto e simbolo diretta da Luciano Anceschi, Laborintus, la prima raccolta poetica di Edoardo Sanguineti, un momento fondamentale nella storia [...] mondo / che passeggia, diciamo che si vive nei ricordi degli altri» fino a identificarsi con «L’amico già superstite, l’Ebreo» che in qualche modo prelude alla comparsa di un personaggio che abiterà Laborintus 18, quel Moneybags, che è già storpio ...
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1. «Dov’è l’ebreo?!» All’inizio degli anni Novanta, in una scuola elementare milanese, una bidella (che già allora, peraltro, era meglio chiamare ‘commessa’ e che ora si chiama ‘collaboratrice scolastica’) [...] usava spalancare la porta della classe, con ...
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1. A. 3 punti; B. 0 punti; C. 0 punti La definizione dizionaria (semplice, onnicomprensiva) della scelta A viene premiata con 3 punti. Per la B e per la C, invece. Di là dalla grammatica (ebreo sostantivo, [...] ebraico aggettivo ecc.): confondere tout co ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re Alfonso V, sospettato di congiurare contro...
Una delle più diffuse leggende del Medioevo, che ha avuto numerose elaborazioni in tutte le letterature europee: narra di un ebreo che schernì Gesù sulla via del Calvario e per castigo fu condannato a errare senza tregua sino alla fine del mondo,...