ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] Verso il 1875 aprì studio a Capodimonte e riscosse rapido successo dipingendo il Maresciallo d'Ancre,l'Usurario ebreo (Banco di Napoli), il Vaticano (Società delle Belle Arti di Genova), Lo scotto troppo caro, La prova del veleno, I libertini ( ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'esigenza di una modifica tematica. Sebastiano attenua i contrasti, diluisce le espressioni, confonde le individuazioni: fa un ebreo che è molto meno ebreo, fa un arabo che è un po' meno arabo, e non fa più un negromante pseudocristiano ma un ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] posto di studio a Roma (1869-72), avendo vinto il concorso triennale con il bassorilievo in gesso I fratelli di Giuseppe ebreo che presentano le di lui vesti insanguinate a loro padre, facendolo credere estinto. Fino dagli esordi dimostrò bravura e ...
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Pittore dei Paesi Bassi (Groninga 1824 - L'Aia 1911). Si formò ad Amsterdam con due rappresentanti della pittura romantica, J. A. Kruseman e J. W. Pieneman. Dimorò qualche tempo in Germania e a Parigi [...] di genere ispirate alla vita dei pescatori (Il pescatore annegato, 1861, Londra, Tate Gallery) e alla storia del popolo ebreo. Ebbe particolare importanza per la formazione artistica di V. van Gogh, che lo ricorda con molta ammirazione nelle sue ...
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FRANKL, Paul
Xenia Muratova
Storico dell'arte americano d'origine tedesca, nato a Praga il 22 aprile 1878, morto a Princeton, New Jersey, il 30 gennaio 1962. Cominciò come architetto, nel 1910 si laureò [...] Entwicklungsphasen der neueren Baukunst, Lipsia 1914). Professore ordinario all'università di Halle nel 1921, nel 1934 fu costretto, come ebreo, ad abbandonare la Germania e nel 1938 si stabilì in America, dove, dal 1940, lavorò presso l'Institute ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] Un documento del 1501 relativo alle damigelle d'onore di questo seguito porta "...la Figliola che fu d'Hercule, Orevese già ebreo" (Yriarte, 1891, p. 208); ciò permette di identificare il maestro Ercole da Sesso orefice del 1491 con il già Salomone ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] in alcuni banchi di pegno in Lombardia e in Piemonte; oltre a ciò, il C. aveva sposato la figlia di un ricco banchiere ebreo di Alessandria e godeva dei frutti di una dote di 1.000 ducati che erano rimasti investiti nell'azienda del suocero. Il C ...
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Pseudonimo del disegnatore e litografo Sulpice-Guillaume Chevalier (Parigi 1804 - ivi 1866). Esordì (1824) pubblicando le prime litografie col nome di Hippolyte, che (1828) mutò con quello di G. (da Gavarnie [...] sono: Fourberies des femmes, Les Étudiants, Les Lorettes, Le Carnaval, Propos de Thomas Vireloque, Masques et Visages, le illustrazioni all'Ebreo Errante di E. Sue. Temi preferiti del G. sono la vita parigina, le donne, i costumi borghesi; l'accento ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] proveniente dai possessi della regina Berenice in quella pianura. Nel II sec. d. C. fu, per un certo tempo, sede del patriarca ebreo Rabbī Yěhūdāh ha-Nāsī e del sinedrio. Là fu sepolto Rabbī Yěhūdāh e, durante il III sec. e al principio del IV, il ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] raccolti nella Gipsoteca e mal accogliendo l'insegnamento accademico, tanto che distrusse una delle sue prime statue, Giuseppe ebreo, troppo ligia ai canoni e alle preferenze estetiche di quella scuola.
Nella testa di Garibaldi (che presentò nel ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...