Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] La fase iniziale del movimento sionista, segnata dalle prime due ondate di immigrazione ebraica in Palestina (1882 e 1904) e dalla fondazione del movimento sionista sulla spinta di Theodor Herzl nel 1898, ...
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Nazareth
Città nello Stato d’Israele, il maggior centro della Galilea, capol. del distretto settentrionale. N. è divisa in tre quartieri storici le cui denominazioni (greco, latino, musulmano) rispecchiano [...] trascorse la sua giovinezza. Nei primi secoli dell’era volgare fu abitata esclusivamente da ebrei. Solo nel sec. 4° Costantino fece erigere dall’ebreo convertito Giuseppe di Tiberiade, sulla casa ove Maria aveva ricevuto l’Annunciazione, una chiesa ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] mutata situazione politica induce a incentrare la narrativa intorno a una precisa tematica, quella concernente gli Arabi che vivono tra gli Ebrei di Israele. Così il romanzo Ha-mĕ’ahēv («L’amante», 1977) di A.B. Yehoshua descrive la guerra del 1973 e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e i modelli di 'elezioni' e di 'interrogazioni' grazie all'opera di Māšā᾽Allāh (attivo dal 762 all'815), il più giovane astrologo ebreo di lingua araba, e di Zahel (822 ca.-850 ca.). Anche Zahel, di poco più giovane di Māšā᾽Allāh, si richiamava a ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] N. Shalem, Un viaggio in Palestina nel 1521, in Riv. geogr. ital., LV, 1 (1948), pp. 1-10; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 667; S. Wininger, Grosse Júdische Vational-Biographie, I, p. 260; The Jewish Encyclopedia, II, p. 576 ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ) e Z. Morsy, autore di D’un soleil rétirent (1969), rinnovano i canoni della poesia. Negli anni 1980 si afferma lo scrittore ebreo E.A. el-Maleh, mentre D. Chraībi si rivolge alle proprie origini nel romanzo Naissance à l’aube (1986).
In Tunisia la ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] dei Samaritani è fondamentalmente simile a quella giudaica. Istruiti nella religione di Israele da un sacerdote ebreo inviato dagli Assiri, inizialmente praticarono tuttavia culti idolatrici. Accanto alla legge scritta, rappresentata dal Pentateuco ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] parte dell'OLP, si è in parte arrestato dopo l'assassinio del leader israeliano Y. Rabin per mano di un estremista ebreo, nel novembre del 1995, e la vittoria della destra nelle successive elezioni israeliane, cui seguì il rilancio degli insediamenti ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] presenze di M. Delval, M. Dezoteux, P. Sireuil. Una menzione particolare merita la breve e intensa carriera di R. Kalisky, ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere le violenze e le contraddizioni della storia, si sottrae alle più ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...