Cabalista ebreo spagnolo (fine sec. 13º). Tentò un sistema d'adattamento tra la qabbālāh e la filosofia naturale aristotelica. Scrisse La porta del cielo, La forma del mondo, I misteri del re ed altre [...] opere ...
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Sommo sacerdote ebreo (sec. 6º a. C.), figlio di Iosedec. Fu a capo della comunità giudaica, che, ottenuto il decreto di rimpatrio dal re achemenide Ciro (537 a. C.), ritornò da Babilonia in Gerusalemme. ...
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Scrittore ebreo spagnolo (León 1240 circa - Arévalo 1305), autore di numerose opere cabalistiche e divulgatore del Zōhar, di cui viene considerato l'autore o il principale rielaboratore, a Guadalajara [...] entro il 1286 ...
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Dottore ebreo (352-427 d. C.), uno degli Amorei babilonesi, per 52 anni a capo dell'accademia di Sūrā. A lui e al suo successore è dovuta la redazione del Talmūd babilonese. ...
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Dottore ebreo, scolaro di Yĕhūdāh ha-Nāsī. Compose sotto il titolo di Tōseftā una raccolta di hălākōt, analoga alla Mishnāh del suo maestro. La sua opera però non fu riconosciuta come canonica. ...
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Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (10º sec. a. C.). Osò rimproverare al primo il suo adulterio con Betsabea; favorì la successione del secondo contro il fratello maggiore Adonia. ...
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Talmudista ebreo (n. Metz 960 - m. 1040); insegnò a Magonza e fu chiamato per l'eccellenza del metodo e le innovazioni giuridiche il "luminare dell'esilio"; redasse un commento al Talmūd. ...
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Cabalista ebreo (n. forse Fano 1548 - m. Mantova 1620). Fu maestro celebrato a Mantova e autore di opere mistiche (tra cui la raccolta degli ῾Asarāh maamārīm "I dieci articoli") e ritualistiche. ...
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Poeta liturgico e giurista ebreo (m. Norimberga 1298). La sua opera principale è il Sëfer ha-M. ("Il grande M."), che divenne un libro di testo per gli studî talmudici. ...
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Dottore ebreo (sec. 2º d. C.), tannaita, il cui nome è citato spesso nella Mishnāh. Gli sono stati attribuiti scritti apocalittici e mistici, tra i quali l'opera cabalistica Zōhar. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...