Scrittore ebreo spagnolo (n. Saragozza 1240 - m. 1291 circa); figura singolare di mistico e di "profeta", nelle varie peregrinazioni per la Spagna, l'Italia, la Sicilia e la Grecia venne elaborando negli [...] scritti e nel proselitismo un'astrusa Qabbālāh "profetica", diversa essenzialmente dall'antica Cabbala ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo (sec. 10º), dal 968 gā'ōn dell'accademia di Pūmbĕdītā, che riportò all'antico splendore. Tra i suoi scritti è notevole come fonte storica una lettera sulle origini e lo svolgimento della [...] hălākāh e sulla storia delle accademie e dei dotti ...
Leggi Tutto
Talmudista e giurista ebreo (Cracovia 1520 circa - ivi 1572). Fu rabbino e capo di una scuola talmudica. Con lo scritto Darkē Mosheh ("Le vie di Mosè"), e quindi con le note e le correzioni al codice giuridico [...] di Yōsēf Caro, ebbe parte notevole nella fissazione della legge ebraica secondo la tradizione ashkenazita. Scrisse inoltre opere di filosofia religiosa, di ritualistica, responsi, glosse e commenti varî ...
Leggi Tutto
Sommo sacerdote ebreo (dal 175 al 172 a. C.) che, appoggiato da Antioco IV di Siria, cercò di ellenizzare la Giudea. Deposto poi da Antioco e sostituito con Menelao, si rifugiò nell'Ammonitide; di qui, [...] approfittando delle difficoltà in cui si trovava il sovrano, rioccupò Gerusalemme (168): dovette però lasciarla al ritorno di Antioco. Fuggì in Egitto, poi a Sparta ove morì ...
Leggi Tutto
Traduttore e commentatore ebreo (m. Salerno 1279). Tradusse in latino, con la collaborazione del domenicano N. Paglia da Giovinazzo, numerosi testi filosofici ebraici; scrisse anche un commento parafrastico [...] alla Guida dei perplessi di Maimonide accompagnato da un glossario ebraico-italiano dei termini tecnici in essa ricorrenti, e il trattatello polemico Tĕ῾ānōt ("Obiezioni") contro i dogmi della Trinità ...
Leggi Tutto
Cantore e poeta sacro ebreo del tempo di David. Era il primo dei musici, divisi in tre categorie, che dipendevano immediatamente dal re. Oltre che esecutore musicale dei salmi di David, che accompagnava [...] col cembalo, egli fu anche compositore, e il suo nome compare a capo di dodici salmi della collezione, alcuni dei quali tradiscono, però, una origine più tarda ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo ebreo (Oporto 1585 - Amsterdam 1640); figlio di ebrei convertiti, tornò al giudaismo, ma la sua aspra lotta contro il rabbinismo (Exame das tradições phariseas, 1624) gli attirò la [...] scomunica. Dopo una breve sottomissione fu ancora scomunicato. Animo irrequieto, il suo Exemplar humanae vitae (pubbl. postumo, 1687) spiega come il tormento del suo spirito lo trascinasse al suicidio ...
Leggi Tutto
Dotto ebreo, attivo all'inizio del 2º sec. d. C., forse ucciso durante la seconda rivolta giudaica (135). Fu con rabbi ῾Aqiba tra i più importanti maestri della terza generazione dei tannaiti. Creò una [...] scuola nella quale sviluppò un sistema interpretativo della legge e del testo biblico che privilegiava il senso letterale. Stabilì le tredici regole ermeneutiche bibliche ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo palestinese (50 circa - 137 d. C.); uno dei più notevoli Tannaiti, tenne scuola a Bĕnē Bĕrak (presso Giaffa). Scoppiata la rivolta degli Ebrei contro Adriano, egli fu deciso sostenitore di [...] Bar Kōkĕbā e fu perciò suppliziato. Fu tra i primi a ordinare sistematicamente il materiale tradizionale della dottrina ebraica, compilando una sua Mishnāh ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo (sec. 1º d. C.), discepolo di Hillēl, capo dell'accademia farisaica a Gerusalemme e membro del sinedrio. Oppositore dell'indirizzo nazionalista, desiderava la conciliazione coi Romani. Durante [...] l'assedio di Gerusalemme ottenne da Tito (70) di poter aprire a Iabne un'accademia di dottori, salvando in tal modo la tradizione religiosa ebraica ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...