Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] . A base della prima vi è piuttosto la nozione di un 'patto' con Dio, il dio degli eserciti che accompagna il popolo ebreo nelle sue vicende ora portandolo alla vittoria sui nemici, ora invece punendolo per le sue colpe, e che adempirà con l'invio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] questa pur brillante carriera politica venne bruscamente interrotta nel 1938 dal varo della legislazione antisemita. Figlio di padre ebreo, Toscano si vide revocare gli incarichi politici e amministrativi ricoperti a Novara, pur se riuscì a ottenere ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] «Questo sermone non è veridico» e a margine del racconto di Giuda che avrebbe aiutato sant’Elena si rivolge direttamente all’ebreo: «Non buggerare, o eretico, Macario la trovò, non tu»16. La terza opera dell’epoca, il Sermone dell’albero onorabile17 ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] , sancita dagli armistizi del febbraio-luglio 1949 con Egitto, Libano, Giordania e Siria, risiedevano nel 1947 oltre 600.000 ebrei (che possedevano solo una piccola parte della terra disponibile) e oltre 850.000 arabi (circa i due terzi dell'intera ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] tutto esatte erano state fornite da: G. Di Giovanni, L'ebraismo nella Sicilia, Palermo 1748, pp. 109-13; L. Zunz, Storia degli ebrei in Sicilia, in Arch.stor. sicil., n.s., IV (1879), p. 78; L. La Lumia, Gli ebreisiciliani, in Studi di storia sicil ...
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Amsterdam
Margherita Zizi
La città dei canali e delle biciclette
Capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam sorge sulle rive del fiume Amstel ed è formata da decine di isole e di canali. Per questo è stata [...] è invasa dai Tedeschi e nel 1941 i lavoratori portuali scioperano contro la deportazione dei loro compatrioti ebrei. La città viene liberata nel maggio del 1945, ma solo un ebreo su sedici è sopravvissuto allo sterminio ‒ la più alta percentuale di ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] a partire dalla metà degli anni Venti nella S. tedesca, per iniziativa della Praesens-Film fondata nel 1924 dall'ebreo polacco L. Wechsler. Fino allo scoppio della seconda guerra mondiale vennero realizzati, insieme a numerosi documentari turistici ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Qumr¯an (in partic. 4Q246) viene rafforzata la tesi di M. Hengel (Der Sohn Gottes, Tübingen 1977) che anche presso gli ebrei "figlio di Dio" fosse un titolo messianico, anche se non nel senso ontologico dei cristiani. L'autore del quarto vangelo non ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] ; nel '67 pose sotto accusa l'ex bailo a Costantinopoli, Marino Cavalli, per aver trasgredito le commissioni e favorito il mercante ebreo Aaron de Segura; nel '70, in qualità di savio del Consiglio, sollecitò il richiamo in patria ed il processo dell ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] dei principali esponenti politici dell'impero ottomano, sottolineando in particolar modo l'influenza che sul sultano esercitava l'ebreo Giovanni Miquez, che accusa di aver suggerito a Selim i più nefasti progetti contro la cristianità perché, essendo ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...