GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di Marco da Rimini nella Biblioteca Malatestiana, a cura di A. Manfron, Torino 1938, p. 204), condotta a Padova dall'ebreo Bonacosa, è il 1289; la traduzione viene invece datata 1255 dagli editori del De mixtione elementorum tomistico; di questo ...
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CUGINI, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Sassoferrato (prov. di Ancona) probabilmente agli inizi del sec. XV, ma le notizie sulla sua vita sono scarse, frammentarie e in qualche caso fondate su ipotesi [...] bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 44, 54, 57; R. Sassi, Un famoso medico ebreo a Fabriano nel secolo XV, in Studia Picena, VI (1930), p. 117; G. Zaccagnini, Lettori e scolari della Marca d'Ancona allo Studio di ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] e alla rivista ‟Esprit", il cui primo numero esce nell'ottobre 1932; a fianco dei cattolici si trovano protestanti, ortodossi, ebrei e un certo numero di agnostici: tutti si mantengono fedeli alla propria convinzione, ma tutti assumono come base di ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] posto il principio che davanti a Dio non vi sono differenze né di stirpe aristocratica, né di sesso, né di classe sociale: l'ebreo e il greco, lo schiavo e il libero, l'uomo e la donna sono tutti uguali.
Con il passare dei secoli questi ideali hanno ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e un tale Ottavio Longo da Barletta, sotto l'accusa di aver disputato "de fide" con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] . Su sollecitazione di Federico II, infatti, l’opera del grande pensatore ebreo fu tradotta in latino negli anni Quaranta, come risultato di una collaborazione tra ebrei e cristiani. Questa collaborazione continuò, tant’è vero che sappiamo da Moses ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] , Socialdemocrazia) redatte per l’Enciclopedia Italiana diretta da Giovanni Gentile.
Nel 1938 Mondolfo fu rimosso, in quanto ebreo, dall’incarico universitario. L’anno seguente si trasferì con la famiglia in Argentina dove, nel 1940, iniziò ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] tracciato da V., lo studio delle prime fasi della vita degli uomini dalle quali resta escluso il popolo ebreo quale protagonista della storia sacra, guidato e aiutato da Dio: i primitivi "bestioni" che lentamente, attraverso istituzioni religiose ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] e conoscitore di testi arabo-ebraici. Comunque, quasi certamente il B. dovette avvalersi anche di traduzioni di qualche ebreo, circolanti in ambiente veneziano. Non si spiega altrimenti l'impressionante vicinanza di brani di traduzione del commento ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dell'a. di Giuda dotata di un membro virile nettamente disegnato, d'una barba incolta e perfino di un profilo 'ebreo' caricaturale (affreschi del Canavesio del 1492 nella cappella di Notre-Dame-des-Fontaines a La Brigue, dip. Alpes-Maritimes). Sembra ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...