CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] 'eccessodi personale e dall'enorme mole di lavoro arretrato, la lentezza dei procedimenti giudiziari, il disordine amministrativo. Contemporaneamente venivano a galla numerosi episodi di frode, di corruzione, di malversazione, di abuso dipotere.
Di ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] Gnoli imputa a un eccessodi generosità l'incapacità della sorella di sottrarsi alle richieste di poesie celebrative - tanto giobertiana, la G. si arroccò su posizioni di forte apologia del potere temporale e di deprecazione per la sua fine: "Io son ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] e delle sue boriose oligarchie, per affrontare problemi di più vasto respiro: le forme migliori di governo, il rapporto fra prassi dipotere e concezione religiosa, il grado di autonomia e di personalità giuridica dello Stato assoluto, l'utilità ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] danno di ogni considerazione per il problema della giustizia, nella direzione del solo relativismo statistico -, e dieccessodi spiritualismo M. era certamente capostipite, a costringere il potere politico a un ripensamento, nella direzione della ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] , frutto del compromesso dipotere tra le due anime: per raggiungerlo aveva agito di conserva con il prefetto nelle politiche antiebraiche mise un surplus di «iniziative personali motivate da eccessodi zelo o […] condivisione incondizionata dell ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] eccessodi difesa in occasione dell'imboscata di cui era stato vittima nell'agosto precedente.
Va detto, per cercare di ad un sia pur generico e vago senso di onestà e giustizia non potevano non suscitare consensi. Agivano inoltre a favore del ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] . 1798, Carlo Emanuele IV, pubblicato lo atto di abdicazione, rinunziava al potere, ordinava ai sudditi obbedienza al nuovo governo e , attribuendola a "una delicatezza, dai molti denominata eccessodi amor proprio e dai più pregiudizio ridicolo"; ed ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] ), volto a definire la condizione giuridica di quei religiosi attraverso l'esame di trenta quaestiones canonistiche e civilistiche.
Ricchi di dottrina, ma non di rado ridondanti per eccessodi citazioni, distinzioni e sottigliezze tecnico-dogmatiche ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] sognato l'amore e colui che aveva sognato il potere. Per quale ragione? "Forse è stata la mancanza di una linea diritta", ‒ disse Federico. "Forse per te è così. Io invece ho peccato per eccessodi rettitudine […]. Ero troppo logico, tu eri troppo ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] Incentrato su un processo per stregoneria nella Francia del Seicento, il film elabora una fitta trama di rapporti dipotere tra Stato e Chiesa: gli eccessi visivi, la forte tensione erotica che lo permeano suscitarono scandalo e confermarono la fama ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...