Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] struttura della prima tela per l'altare Pesaro, diagonalmente opposto a quello del Crocefisso.
55. Cf. il discorso della Sapienza nell'Ecclesiaste, 24, 3-6: si v. oltre, n. 210.
56. In effetti l'apparizione del roveto ardente dinanzi a Mosè veniva ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] popolo sapiente e intelligente, ottemperando alla Legge che è facta per rationem. A riprova di questa affermazione si richiama l'Ecclesiaste 9, 13, dove si racconta che una piccola città circondata e assediata da grandi torri fu liberata da un uomo ...
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sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] Alessandro (106-88 a.C.) e di Tolomeo Dioniso (80-52 a.C.). Il Libro è incluso, con Proverbi, Ecclesiaste, Ecclesiastico, Giobbe, Cantico dei Cantici, Salmi, nel novero dei Libri sapienzali, così denominati in età cristiana per il fatto che trattano ...
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GRAETZ, Heinrich
Yoseph Colombo
Storico e critico tedesco, nato a Xions (Posnania) il 31 ottobre 1817, morto a Monaco il 7 settembre 1891. Compiuti i primi studî a Zerkow, nel '42 entrò all'università [...] opere storiche ed esegetiche; p. es. il commento e la traduzione del Cantico dei Cantici (Vienna 1871) e dell'Ecclesiaste (Lipsia 1871), dei Salmi (Breslavia 1882), e di altri libri biblici, e una serie di Emendationes in plerosque Sacrae scripturae ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] sovramenzionato lavoro filologico sull'OvidioMaggiore, che uscì appunto a Napoli nel 1854, e pubblicò (ibid. 1854) la bella traduzione antica dell'Ecclesiaste.
Il F. morì nel convento di Marano il 10 ag. 1856, e fu sepolto a Napoli, nel chiostro di S ...
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Detto il guercio (μονόϕϑαλμος); vescovo di Cesarea in Palestina, successore (circa 340) e discepolo di Eusebio, cercò, come questi, di guadagnarsi il favore della corte imperiale, prendendo attiva parte, [...] lo deponeva nel 365. Ignoriamo l'anno della sua morte. Scrisse, fra l'altro, 17 tomi di commento all'Ecclesiaste, sei di Questioni varie (Συμμικτὰ ζητήματα), un'opera polemica contro Marcello d'Ancira. Qualche frammento è nella Bibliotheca graeca ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e la tovaglia furata di su l'altare, con li segni ecclesiastici ancora, ponesse in su la mensa e non credesse che altri se n'accorgesse. Udite, ostinati, che dice Tullio contro a voi nel ...
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BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] pubblicata, nella raccolta di Prose e versi edita a Perugia in onore del santo (1826). Sicuramente più interessante è L'Ecclesiaste tradotto in ottava rima (Perugia 1810), se non altro come contributo a quella cultura biblica che costituì una marcata ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] Cv III XIV 7; 8,27-31: Cv III XV 16*; 13,18: Cv IV XXIV 16*; 22,28: Cv IV VII 9*; 29,20: Cv IV XV 13*; 30,15: Ep XI 15.
Ecclesiaste: 3,7: Cv IV II 8*; 3,21: Cv IV XV 7*; 5,12: Cv II X 10*; 10,16-17: Cv IV VI 19* e XVI 5*.
Cantico Dei Cantici: 1,3: Mn ...
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parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] volte sono le sue parole dannose; e se l'uditore è mal disposto, mal sono quelle ricevute che buone siano. E però Salomone dice ne lo Ecclesiaste: Tempo è da parlare, e tempo da tacere (Cv IV II 8).
L'uso del termine in tal senso è assai vasto: io mi ...
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ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...