BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] pubblicata, nella raccolta di Prose e versi edita a Perugia in onore del santo (1826). Sicuramente più interessante è L'Ecclesiaste tradotto in ottava rima (Perugia 1810), se non altro come contributo a quella cultura biblica che costituì una marcata ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] nelle sue doti di saggezza. Gli furono pertanto attribuite numerose opere della letteratura ebraica, in parte bibliche (come i Proverbî, l'Ecclesiaste, il Cantico dei Cantici, la Sapienza) e in parte non bibliche. Sono tra queste ultime i Salmi di S ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] s. l. né d.), nella prefazione alla quale esaltava Voltaire e si scagliava contro le pesanti critiche rivolte alla traduzione dell'Ecclesiaste. Prima di decidersi a stamparla in Italia, e probabilmente a Napoli nel 1774, il C. inviò la sua Henriade a ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] un lavoro imponente di traduttore, esegeta e polemista. Prepara i commentarî biblici: Filemone, Galati, Efesini, Tito (386-87); Ecclesiaste (389-90); Nahum, Sofonia, Michea, Aggeo, Abacuc (393); Giona e Abdia (396); Matteo (398); Osea, Gioele, Amos ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , G.G. Byron) ma anche capace di suscitargli un'autentica ammirazione per la tradizione ebraica e per i testi biblici (l'Ecclesiaste è il più citato nei suoi appunti), che avrebbe custodito nella memoria come un repertorio di immagini e metafore cui ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] 'altra classica questione di meteorologia: l'origine delle fonti e dei fiumi. Prendendo le mosse, secondo tutta una tradizione, da Ecclesiaste I, 7, il D. conclude che "il mare... deve, trasmettere... tanta acqua quanta è quella che riceve dai fiumi ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'Italia e dell'Occidente, sia a proposito di questioni di vita ecclesiale (tempi per l'amministrazione del battesimo, conduzione dei beni ecclesiastici, vita del clero: epp. 16, 17, 19, 49), sia a difesa dell'ortodossia della fede. Nei primi anni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] » e, insieme, la sua ‘germana’ e la figlia più desiderata, secondo le parole del Cantico dei Cantici e dell’Ecclesiaste.
Dante scriveva che gli uomini non partecipavano sempre di questa divinità, bensì solo quando l’amore comunicava la sua serenità e ...
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Ioseliani, Otar Davidovič
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico georgiano, nato a Tbilisi il 2 febbraio 1934. I. è un malinconico analista dei comportamenti umani, che vengono considerati alla [...] le vittime. A fronte di tale legge naturale, guardata al contempo con ironia e serena disperazione, ossia con il disincanto dell'Ecclesiaste, Brigands declina, attraverso il tempo e lo spazio, la capacità dell'uomo a commettere il male, in modo quasi ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] tra l'intrinseca finitezza dell'uomo e l'infinita maestà di Dio. È il motivo biblico - "Vanità delle vanità", dice l'Ecclesiaste, "vanità delle vanità. Tutto è vanità. Qual vantaggio trae l'uomo da tutta la fatica in cui s'affanna sotto il sole ...
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ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...