QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] Tini Giovanni Francesco Besozzi) compare la qualifica di responsabile della musica in S. Ambrogio a Milano («in ecclesia Divi Ambrosij maioris Mediol. musices præfecti»). Tale incarico non compare più nell’intitolazione della successiva e ultima ...
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BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] 1304, quando si recò nella provincia della Marca d'Ancona, in Valtopino, "ubi steteram... - nota in data 18 nov. 1304 - pro ecclesia Romana" (ibid., B. 1948, c. 122 v).
Dal 1301 abbiamo traccia (Notar. antecos., B. 1948, c. 86 v) di attività notarile ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] nella nuova sede non interruppe la sua attività letteraria. Nel 1620, il G. stampava a Roma il Tractatus de Ecclesia, sive practicabilia ecclesiastica. A pochi anni di distanza, nel 1624, vedeva la luce a Napoli un piccolo trattato politico ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] est, me veritatem de eo viro conscripsisse, Eusebium potissimum secutum, queni fidelissimuni scriptorem nostra semper Ecclesia comprobavit".
Le Orationes contra poetas sono stampate nella rarissima Margarita facetiarum,Argentinae, Gruniger iSog; esse ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] l'ingresso dell'olimpiade DCXXVI, Roma 1726, p. 61. Pubblicò inoltre: In anniversario funere Leonis X. Oratio habita in ecclesia romana Sapientiae, Romae 1698; Sensi di devozione nelle presenti calamità spiegati in varii sonetti, Roma 1703; Lo stato ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] e Bibl.: J. Mazzoleni, Le pergamene di Capua, I-III, Napoli 1957-1960; G. Bova, Le pergamene sveve della Mater Ecclesia Capuana, I-IV, ivi 1998-2003. F. Sarappa, Terra di Lavoro. Nozioni geografiche, storiche, sociologiche della provincia di Caserta ...
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Enrico VIII, re d'Inghilterra
Silvia Moretti
Il re che si mise a capo della Chiesa inglese
Nel 1534 il re d'Inghilterra Enrico VIII uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui [...] e tutti i suoi eredi e successori vengono "considerati i soli capi supremi nel territorio della Chiesa d'Inghilterra, chiamata Anglicana Ecclesia; e avranno e godranno, annessi e uniti alla corona reale e imperiale di questo reame, gli onori, dignità ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] studi di Roma..., IV, Roma 1805, p. 372; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad Scriptores Ordinis minorum, III, Romae 1936, p. 209; B. Pesci, Invano cercheremmo il suo nome, in Ecclesia, IX (1949), pp. 518-521; Enc. catt., III, coll. 980 s. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone X, al Consilium de emendanda ecclesia (1537) della commissione istituita da Paolo III; dall’altro l’opera meno risonante, più capillare e più fruttuosa, del ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] fra i canonisti, Ferraris, Prompta bibl. can., s. v.; Benedetto XIV, De synodo dioecesana; Phillips, Du droit eccles. dans ses principes gén., trad. Crouzet, II, Parigi 1850; Hinschius, System des katholischen Kirchenrechts, III, Berlino 1878; Bouix ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...