OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] , Macerata 1682; J. Lauro, Breve discorso di Osimo città del Piceno, Roma 1639; F. A. Maroni, Commentarius de ecclesia et episcopis Auximatibus, Osimo 1762; L. Martorelli, Memorie historiche della città di Osimo, Venezia 1705; M. A. Talleoni, Istoria ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] cui il contatto con la tortura comportasse una qualche infrazione dei divieti canonici relativi al principio secondo il quale Ecclesia abhorret a sanguine.
Nel corso del Trecento la tortura fu estesa ad altre, differenti procedure: i giuristi, quali ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
SILVESTRO IV, antipapa. – L’elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre del 1105.
Della sua [...] , Bologna 1947, pp. 277 s.; P. Zerbi, Pasquale II e l’ideale della povertà della Chiesa, Milano 1965 (ora in Id., «Ecclesia in hoc mundo posita». Studi di storia e di storiografia medievale raccolti in occasione del 70° genetliaco dell’autore, a cura ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] per es. indicare un passo dell'inventario della cattedrale di Amiens del 1347: "It. 6 bachinos argenteos pendentes in Ecclesia, scilicet unum ante crocefixum, alium in medio chori, 3 simul vinctos ante altare, et sextum ante corpora sanctorum" (Gay ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] nei primi anni del sec. 4° il trentaseiesimo canone del sinodo di Elvira stabiliva che "Placuit picturas in ecclesia esse non debere, ne quod colitur et adoratur in parietibus depingatur". Il cristianesimo avrebbe utilizzato le immagini nei luoghi ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] ivi, II, 1881, pp. 1-40: 12; Ugo Falcando, La Historia o Liber de regno Siciliae e la Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia, 22), Roma 1897, pp. 132-133; Rollus Rubeus, Privilegia ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] i legami genealogici che uniscono i differenti v. e virtù (O'Reilly, 1988). Le prime rappresentazioni dell'Arbor bona Ecclesia e dell'Arbor mala Synagoga compaiono nel Liber floridus di Lamberto di Saint-Omer, intorno al 1120 (Gand, Bibl. van ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] con il mondo canonicale, la conoscenza di Bruno di Colonia e, soprattutto, la sua precedente appartenenza all’ecclesia cluniacensis, realtà alla quale attinse direttamente e indirettamente molte delle sue proposte e innovazioni.
Uno degli strumenti ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , ego non doleo nec valeo penitere. Et confessor ad eam respondit: Quod tui filii sint notabiles viri et opera utilia fecerint ecclesie Dei, non ex te, sed ex dono Dei est, ex te autem adulterium, crimen magnum, et de hoc doleas; et si non habes ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] il sostantivo ὄϱοϚ 'confine' e l'aggettivo ὁϱατόϚ 'visibile' (De opificio mundi, X, 37). Così, nella visione di Cristo e dell'Ecclesia tra i ss. Pietro e Paolo scolpita in una delle specchiature della porta lignea della chiesa di S. Sabina a Roma ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...