Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] al russo e all’ucraino, del gruppo delle lingue slave orientali. Tratti tipici del bielorusso sono già presenti negli scritti slavo-ecclesiastici a partire dal 13° sec.; nei sec. 15°-17° fu la lingua ufficiale del granducato di Lituania. Una vera ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] governo, finché un’alleanza tra la borghesia e i Comuni di Friburgo e di Berna portò alla soppressione del principato ecclesiastico di G. (1533). Poco dopo, la propaganda di G. Farel portò alla costituzione, il 21 maggio 1536, della Chiesa ginevrina ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] prete di S. Pietro in Vincoli. Questo ultimo si acquistò più tardi grandi meriti per la restaurazione della disciplina ecclesiastica nella Francia meridionale. Al già menzionato Giovanni di S. Paolo fu poi assegnato il titolo presbiteriale di S ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ., p. 55.
43 Cfr. C. Alzati, La coscienza etnicoreligiosa romena in età umanistica, tra echi di romanità e modelli ecclesiastici bizantinoslavi, in Lo spazio romeno tra frontiera e integrazione in età medioevale e moderna, Pisa 2001, pp. 95-107.
44 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] non si ottemperò infatti sotto forma di una constitutio emanata dal C., sia pure con l'assenso dei suoi ottimati, ecclesiastici e laici, come era avvenuto per la regolamentazione del commercio degli schiavi appena undici anni prima, ma sotto la forma ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] la concessione di esenzioni alle monache di S. Giovanni di Pipia dal pagamento di un fodro imposto dal comune agli ecclesiastici della città e del territorio per poter pagare le spese necessarie a mantenere gli eserciti del sovrano. Nel contempo il ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] per Arnulfum fratrem eius, a cura di J. Mabillon, ibid.,p. 182 c. 1-2, p. 184 c. 6.; P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza, I, Piacenza 1651, p. 323; L. A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, I, Modena 1717, pp. 2 ss., 7, 10 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] . La proprietà della sede di via dei Laghi fu ceduta, quindi, dall'Unione uomini di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegio di Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 e di cui il L. fu nominato rappresentante legale.
Nonostante la ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] Aldobrandini nei confronti di una cittadinanza provata dalla vicenda e abbastanza ben disposta ad accettare il dominio ecclesiastico.
Ritornato nelle sue terre, nel settembre 1602 gli venne comunicata la decisione del papa di nominarlo luogotenente ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] in materia dottrinale, criticava aspramente la corruzione e la politica temporale del papato ed auspicava la divisione dei poteri ecclesiastico e statale.
L'elezione del B. a savio agli Ordini (26 marzo 1577) avvenne in questo clima di crescente ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...