Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Nel 1425, in occasione del restauro di S. Giovanni in Laterano, M. autorizzò l'utilizzazione di marmi e pietre di edifici ecclesiastici che si trovassero fuori dell'abitato ed in pieno stato di abbandono. Tra il 1424 e il 1427 fu restaurato il ponte ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] partire dal 1233 il sistema fu in parte modificato e la ricerca degli eretici affidata congiuntamente a magistrature regie ed ecclesiastiche. In una lettera del 15 giugno di quell'anno, Federico II comunicò al papa di aver affidato l'inquisitio, per ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 1988, nr. 89, pp. 542-543, 571-572); Gerhoh di Reichersberg: "Occorre distinguere con il filo della spada tra gli affari ecclesiastici e gli affari reali e secolari" (Opuscolum, 1897, 35, p. 160); Huguccio: "È soltanto da Dio che l'imperatore riceve ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di Pistoia, Pietro (che era forse monaco vallombrosano), i quali avevano protestato per la consacrazione a vescovo di un ecclesiastico che in passato era stato ordinato diacono da uno scomunicato; nella lettera Urbano II giustificava il suo operato e ...
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Conone
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus patre Thraceseo", [...] , vi completò la sua formazione culturale e, abbracciata la vita religiosa, nel clero romano percorse tutti i gradi della carriera ecclesiastica, sino a divenire presbitero. Per quanto sia certo che trascorse la maggior parte della sua vita a Roma, è ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] ).
Al termine del processo, il 1° marzo 1564, il G. e l'Alois vennero condannati per eresia dal tribunale ecclesiastico napoletano e giudicati relapsi ("recidivi"). Consegnati al braccio secolare, il 4 marzo 1564 furono giustiziati a Napoli in piazza ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] dalla città.
Dopo questo soggiorno parigino lo troviamo incamminato verso Roma, per regolarizzare la sua posizione di ecclesiastico e rientrare nell'Ordine dei cappuccini, secondo quanto affermò al giudice istruttore; ma più probabilmente intraprese ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] .
Sull'E. non si hanno più testimonianze di rilievo sino al febbraio 1522, anno in cui compare in un documento ecclesiastico in qualità di suffraganeo dei cardinale G. Salviati, vescovo , di Ferrara. Oscura rimane la data della sua morte; lasciò un ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] delle preghiere della Messa (a lui risale infatti un Sacramentarium, almeno nella sua parte più antica), sia nel canto ecclesiastico, per cui predispose un Antiphonarium e dettò le norme fondamentali del canto che da lui non a torto trasse poi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] quello di una "riforma" dei gesuiti, che si inseriva tanto in una più lontana, e più volte ripetuta esigenza politico-ecclesiastica - dallo scorcio del '500 all'età di Benedetto XIV - all'interno della Chiesa cattolica, e nei suoi rapporti con gli ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...