DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] riforma della Chiesa; il lavoro venne stampato a Brescia, presso B. Farfengo, nel 1495.
La più importante ed approfondita opera di ecclesiologia del D. è il trattato De potestate papae et termino eius del 1456, in cui è esposto il tema centrale dei ...
Leggi Tutto
GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] und Reich… Festschrift für F. Kempf, a cura di H. Mordek, Sigmaringen 1983, pp. 173-186 passim; Id., La trattatistica ecclesiologica, in Le sedi della cultura in Emilia Romagna. L'Alto Medioevo, Milano 1983, pp. 53-63 passim; I. Heidrich, Ravenna ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di molti dei movimenti, ponendo di fatto in secondo piano i vescovi e le Chiese locali, non solo è lontano dall’ecclesiologia del Vaticano II, ma sembra voler tornare a quel rapporto diretto tra pontefice e movimento cattolico che si era creato negli ...
Leggi Tutto
Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] i mari nell'Estremo Oriente, sarebbe stata letta da C. Colombo, confermandolo nei suoi progetti). In teologia e soprattutto nell'ecclesiologia, la posizione di A. è di notevole interesse: mosso dalla preoccupazione di sanare il grande scisma, lavorò ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] , 2, p. 21; quella sulla libertà religiosa (23-29 settembre), III, 2, p. 296; III, 3, p. 55; cfr. J. Komonchak, L’ecclesiologia di comunione, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., IV, 1999, pp. 19-118; G. Miccoli, Due nodi: la libertà ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della Chiesa, quello dell'Apocalisse.Dalle tipologie della croce alla croce come segno di vittoria. - Indicativa di un'altra ecclesiologia è la tipologia che indica la c. come simbolo e mezzo di vittoria denominandola con il termine trofeo.Il primo ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] istituito da Cristo.
Juan de Torquemada, cardinale e Maestro di Sacro palazzo e autore di uno fra i trattati ecclesiologici più autorevoli per la tradizione romana della prima Età moderna, la Summa de Ecclesia (terminata verso il 1453, princeps ...
Leggi Tutto
liberazióne, teologìa della Corrente teologica sviluppata in America Latina dopo il Concilio vaticano II e dopo la Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano (1968) come risposta alla situazione [...] , che prese posizione con l’Istruzione su alcuni aspetti della teologia della liberazione (1984), soprattutto nei confronti dell’ecclesiologia del padre L. Boff, e poi con l’istruzione Libertà cristiana e liberazione (1986). Alla fine degli anni ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] p. 295.
42 «La più adeguata al reale respiro della cattolicità italiana e l’unica in grado di ricomprendere in un’ecclesiologia di comunione la pluralità delle posizioni politiche dei credenti»: S. Magister, La politica vaticana e l’Italia 1943-1978 ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] la verité depuis le temps des apostres jusqu'à l'an 1570, s.l. 1570, cc. 697-698.
60. Cf. Aldo Stella, Ecclesiologia degli anabattisti hutteriti veneti (1540-1563), "Bollettino della Società di Studi Valdesi", 94, 1973, pp. 5-27.
61. Per la complessa ...
Leggi Tutto
ecclesiologia
eccleṡiologìa s. f. [comp. del lat. ecclesia «chiesa» e -logia]. – La dottrina circa l’esistenza, la costituzione, le caratteristiche individuanti della Chiesa; anche, talora, il concetto di Chiesa, in uno scrittore cristiano:...