Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] sperma la presenza di un altro fattore, ad effetto del tutto opposto e cioè precipitante le capsule delle uova di echinodermi ed agglutinante le uova stesse. Questo fattore, che è possibile estrarre dallo sperma e anche dalle uova con procedimenti ...
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Biologo italiano (Livorno 1878 - Roma 1932), fratello di Federigo, prof. nell'univ. di Sassari (1917) e in quella di Padova (1921); autore di apprezzate ricerche di fisiologia comparata (digestione e funzione [...] dell'epatopancreas nei Molluschi; digestione in Sipunculus e negli Echinodermi); dimostrò per primo la possibilità di un numero illimitato di generazioni agamiche nei Protozoi; illustrò il ciclo di alcuni Radiolarî; recò contributi alla genetica. Tra ...
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Biologo (Pisa 1901 - Roma 1977), prof. (dal 1932) di zoologia e di anatomia comparata in diverse univ. (Perugia, Padova, Bologna), dal 1956 di zoologia a Roma. Autore di numerose ricerche di zoologia e [...] di morfologia e specialmente di morfologia sperimentale (effetto della centrifugazione sull'uovo degli Echinodermi e degli Anfibî, radiosuscettibilità differenziale dell'uovo e dell'embrione degli Anfibî, differenziamento dell'occhio e suoi ...
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Fenomeno (contrapposto alla ginogenesi) per cui l’uovo fecondato dallo spermatozoo si sviluppa senza la partecipazione del pronucleo femminile. Sperimentalmente si ottiene aspirando il pronucleo femminile [...] con una micropipetta o cauterizzando il punto ove risiede (nelle uova di Anfibi) oppure danneggiandolo con i raggi X (nelle uova di Anfibi, di Anellidi e di Echinodermi). ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] comparata, p. acquiferi, le comunicazioni con l’esterno dell’apparato o sistema acquifero o ambulacrale degli Echinodermi. Sono in genere rappresentati da forellini tappezzati di epitelio ciliato che attraversano la piastra madreporica o madreporite ...
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In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ottenuta sperimentalmente allontanando ...
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Biologo, nato il 12 marzo 1884 a Zurigo, si addottorò a Würzburg dove fu assistente di Th. Boveri; poi trascorse due anni a Friburgo in Brisgovia con H. Spemann e nel 1921 fu nominato professore di zoologia [...] e anatomia comparata all'università di Berna.
Dal 1908 al 1917 eseguì una serie di importanti ricerche citologiche sugli Echinodermi, studiando l'ibridazione interspecifica e le sue conseguenze citologiche. Nel 1914 iniziò la serie degli studî sulla ...
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ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] vegetali, o come esseri intermedî fra le piante e gli animali. Erano spugne, coralli e altri Celenterati fissi, alcune specie di Echinodermi, di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi a simmetria ...
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In biologia, che ha relazione con il sistema vascolare o circolatorio. Arco e. L’insieme costituito dalle due emapofisi, ciascuna delle due lamine ossee che nelle vertebre tipiche (come quelle della [...] del tronco, non si congiungono a formare un arco, ma abbracciano i visceri; sono proprie di Teleostei e Dipnoi.
Negli Echinodermi il sistema e., è un complesso di lacune assorbenti sulla superficie dell’intestino, simili a chiliferi, e di lacune di ...
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Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] ricerche di embriologia sperimentale indagando la fisiologia della fecondazione e l’attivazione sperimentale delle uova di Anfibi e di Echinodermi, e a studi di fisiogenetica che lo hanno spinto a concentrare i suoi interessi sulla genetica, primo in ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...