ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] indulgenze, nonostante le esortazioni di Giovanni Maier (detto Eck dal luogo di nascita), fervente cattolico riformatore, giunto , in coincidenza con la presenza a Roma di G. Eck, il principale contradittore di Lutero e il più stretto difensore ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dell’elettore per condizionare l’elezione imperiale, e si tentò una conciliazione, ma nella disputa di Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] la difesa della leggenda silvestrina.
Il più noto fra i controversisti cattolici degli anni aurorali della Riforma, Johannes Eck, definisce «ambigua» la donazione ed evita di citarla nel suo De primatu Petri adversus Lutherum del 1519; Johannes ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] quali uscì la bolla di condanna di Lutero. Tuttavia fu un suo familiare, Girolamo Aleandro, che - insieme con il teologo tedesco Eck - fu inviato in Germania per l'attuazione della bolla; prima di partire, l'Aleandro fu mandato, per ordine del papa ...
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