CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] .; C. L. M. Meeks, Ital. Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 263, 394; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo. Fonti,teorie,modelli. 1750-1900, Milano 1975, pp. 138, 303; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 301 (con ulter ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] . dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 131; P. Portoghesi, La vicenda romana, in La Casa (Roma), 1959, n. 6; Id., L'eclettismo a Roma, Roma s.d., pp. 28 s., ill. pp. 36 s.; G. Accasto-V. Fraticelli-R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] 98-101;Id., Autografi del patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pr. 69-73; P. Portoghesi, L'eclettismo a Roma,1870-1922, Roma s.d., pp. 2, 199, figg. 3-6; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 288; Encicl ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] wolffiani, attenti alla contemporanea cultura francese e inglese, i Popularphilosophen, pur con concessioni a un facile eclettismo, adempirono una importante funzione culturale, ponendo alcune premesse per la fioritura romantica.
Istruzione
Scuola p ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] tra schemi classici ed altri di tradizione più specificatamente orientale, con il risultato di un estremo eclettismo non facilmente definibile, l'originalità dell'arte p. si manifesta in particolare nella scultura dove qualsiasi derivazione ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] della capigliatura, così come l'attribuzione a S. del Teseo di Ince Blundell Hall (Furtwängler, Schmidt) è sospetta per l'eclettismo della copia. Ma per il Teseo altri elementi sono venuti dalle varianti ellenistiche e romane del tipo eroico con la ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ) e il terzo libro dei Re (f. 139r).
Lo stile del C., quale si definisce in queste pagine, rivela un eclettismo di fonti che abbraccia sia un goticismo persistente sia modelli rinascimentali contemporanei. Le sue figure dimostrano una conoscenza dei ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] , pp. 161-78; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, London 1947, pp. 1952-29 e passim;D. Mahon-L. Venturi, L'eclettismo e i C.: un post-scriptum, in Commentari, I(1950), pp. 163-71; A. Petrucci, L'incisione carraccesca, in Boll. d'arte, XXXV ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] Licurgo Vaticano (Lippold, Vat. Kat., iii, p. 95, n. 530; Laurenzi, Ritr. Gr., 28). L'O. Modena-Berlino è certamente eclettico e pertanto assai difficile da attribuire ad una scuola definita e, in certo senso, un problema che rimane aperto. Una ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] convinzioni artistiche espresse, per esempio, nel 1933, nel Corsivo n. 12, in Quadrante, I (1933), n. 2, p. 30: "L'eclettismo apparente del pittore moderno dipende dall'aver scoperto la natura dei generi pittorici. Come l'arte poetica ha i suoi ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...